L’assegnazione provvisoria potrà essere richiesta per una sola provincia, quella dove esistono i motivi per richiedere assegnazione, le preferenze esprimibili sono quelle con codice puntuale, ovvero le scuole, e quelle con codice sintetico ovvero i comuni, i distretti e le province.
Motivi per richiedere assegnazione provvisoria
L’assegnazione provvisoria può essere richiesta, ai sensi dell’art.7, comma 1, dell’ipotesi di CCNI utilizzazioni 2019/2022, dai docenti di ogni ordine e grado, purché ricorra uno dei seguenti motivi:
– ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
– ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
– gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria; – ricongiungimento al genitore.
L’assegnazione provvisoria non può essere richiesta all’ interno del comune di titolarità, salvo nei casi di comuni con più distretti sub-comunali da coloro che si avvalgono di una delle precedenze secondo il successivo art.8 del CCNI utilizzazioni 2019/2022.
Preferenze e codici utilizzabili
L’assegnazione provvisoria può essere richiesta per una sola provincia indicando fino a 20 preferenze per i docenti della scuola infanzia e primaria e fino a 1S preferenze per i docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado indicando il codice puntuale delle scuole e/o un codice sintetico (comune, distretto, provincia).
Quando si potrà presentare la domanda
Le date di presentazione delle domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria sarà diramata con una esplicita nota Miur di prossima emanazione. La volontà manifestata da viale Trastevere per aprire l’avvio di presentazione delle domande su istanze online del Miur sarebbe, ma deve essere ancora confermato, dall’1 luglio al 16 luglio 2019.
IL TESTO DELL’IPOTESI DI CCNI UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE
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