C’è tempo fino al 20 luglio per inoltrare la domanda di assegnazioni provvisorie e utilizzazioni 2019. Ecco alcune FAQ, ovvero alcune risposte alle domande più frequenti.
I Docenti, di ogni ordine e grado, che hanno un contratto a tempo indeterminato potranno compilare e presentare la domanda di utilizzazione e/o assegnazione provvisoria 2019, tramite il sistema informatizzato delle Istanze Online del Miur.
Invece dovranno inoltrare la domanda in formato cartaceo:
– il personale docente di Religione Cattolica,
– il personale educativo
– i docenti nei licei musicali
– docente assunto ex DDG 85/2018
il contratto sulle utilizzazioni e assegnazione provvisoria 2019 prevede la possibilità di presentare domanda di assegnazioni provvisorie, in deroga, su posto di sostegno anche ai docenti senza specializzazione che abbiano però svolto un servizio almeno annuale su sostegno, ovviamente fatto salvo il requisito di ricongiungimento/cura e al termine della sequenza operativa che prevede ogni tutela per i docenti con titolo sia di ruolo che supplenti.
Per fare domanda di assegnazione provvisoria 2019 per i posti di sostegno senza specializzazione, il Miur ha messo a disposizione un modello ad hoc (CLICCA QUI)
Ecco qui invece il modello per dichiarare il servizio prestato sul sostegno: Autodichiarazione servizio su sostegno
Per calcolare il punteggio per le graduatorie dell’assegnazione provvisoria 2019 bisogna leggere l’allegato 3 tabella per le assegnazioni provvisorie del personale docente ed educativo, dell’ipotesi di CCNI utilizzazioni 2019/2022.
6 punti – per ricongiungimento al coniuge o parte dell’unione civile o al convivente o per ricongiungimento ai figli minori o maggiorenni disabili in situazione di gravità (art. 3.- comma 3 – legge 104/92), o ai genitori di età superiore ai 65 anni e ai minori o maggiorenni disabili in situazione di gravità (art. 3.- comma 3 – legge 104/92) affidati.
4 punti – per ogni figlio o affidato che non abbia compiuto 6 anni di età.
3 punti – per ogni figlio o affidato di età superiore ai 6 anni, ma che non abbia superato il 18 anno di età ovvero per ogni figlio o affidato maggiorenne che risulti totalmente o permanentemente inabile a proficuo lavoro.
6 punti – per la cura e l’assistenza dei figli o affidati minorati fisici, psichici o sensoriali, tossicodipendenti, ovvero del coniuge o parte dell’unione civile o del genitore totalmente e permanentemente inabili al lavoro che possono essere assistiti soltanto nel comune richiesto.
Come spesso capita nelle graduatorie per le assegnazioni provvisorie, due o più docenti potrebbero trovarsi con lo stesso punteggio e con le stesse precedenze (oppure senza alcuna precedenza).
In quel caso ad avere la precedenza sarà sempre il docente più anziano anagraficamente.
Si tratta del comma 6, art.1 del CCNI utilizzazioni 2019-2022 che specifica che in caso di parità di precedenze e di punteggio prevale chi ha maggiore anzianità anagrafica;
Oltre i motivi di ricongiungimento ai figli, al coniuge e ai genitori, possono richiedere assegnazione provvisoria 2019 anche i docenti che hanno gravi esigenze di salute comprovate da idonea certificazione sanitaria.
Infatti, ai sensi dell’art.7, comma 1, dell’ipotesi di CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2019-2022. L’assegnazione provvisoria può essere richiesta, anche gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria.
Per quanto riguarda l’assegnazione provvisoria per motivi di salute, il docente è libero di scegliere la provincia che più desidera senza obbligo di ricongiungimento a un figlio, al coniuge o parte dell’unione civile o a un genitore.
Bisogna ricordare che il motivo dei gravi motivi di salute non necessita della precedenza della legge 104/92 ma semplicemente di una idonea certificazione sanitaria che attesti le gravi esigenze di salute del richiedente.
Per l’a.s. 2019/2020 potranno produrre domanda assegnazione provvisoria anche i docenti, inseriti dal 1 settembre 2018 nel terzo anno dei percorso FIT (DDG 85/2018), le cui graduatorie sono state pubblicate entro il 31 agosto 2018.
A tal proposito, il Ministero ha messo a disposizione la modulistica anche per questi docenti.
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