Tutto confermato, come previsto d’altronde. Il nuovo contratto sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie prevede, per il secondo anno consecutivo, la possibilità di partecipare in deroga, su posto di sostegno anche ai docenti senza specializzazione che abbiano un servizio almeno annuale su sostegno.
Assegnazioni provvisorie: sul sostegno docenti senza titolo
Tale possibilità, già contemplata dal precedente contratto e prevede per alcuni docenti, in via derogatoria, la possibilità di richiedere l’assegnazione provvisoria interprovinciale sui posti di sostegno senza essere in possesso del titolo specializzazione, purché stiano per concludere il percorso di specializzazione sul sostegno o, in subordine, abbiano prestato almeno un anno di servizio – anche a tempo determinato – su posto di sostegno.
Tuttavia, allo scopo di non penalizzare i docenti specializzati delle Gae e delle graduatorie di istituto, tali assegnazioni dovranno avvenire in subordine, nel senso che dopo avere accantonato i posti di sostegno per i docenti presenti in GAE e in Graduatoria di Istituto con titolo di specializzazione su sostegno, i rimanenti posti vengono assegnati, tramite assegnazione provvisoria, a docenti senza titolo provenienti da altre province.
Assegnazioni provvisorie: accantonamento dei posti per i precari specializzati
Proteste dal mondo delle associazioni di disabili e docenti di sostegno, che ricordano come, la sentenza del Tar Lazio, che esprime chiaramente il concetto che, in caso di posti vacanti, bisogna aggiornare gli organici.
In realtà il contratto prevede espressamente che tali assegnazioni debbano essere fatte in subordine ai precari specializzati. Quindi significa che ci sarà un accantonamento riservato ai supplenti. Il problema nasce dal fatto che le assegnazioni provvisorie si svolgeranno prima delle convocazioni delle supplenze.