Nel pomeriggio del 22 maggio, c’è stato il confronto per il rinnovo del contratto per il prossimo anno scolastico.
Nel nuovo contratto, come riporta Flc Cgil, che si configura analogamente a quello della mobilità come una sorta di proroga per un anno ancora del contratto dello scorso anno, dovranno essere apportate alcune limitate modifiche chieste dalla FLC CGIL insieme a CISL e UIL.
I punti di discordia
Su alcune delle richieste sindacali si è raggiunto un sostanziale accordo, mentre rimangono ancora distanze su un paio di punti: la possibilità di chiedere assegnazione provvisoria per riavvicinamento ai genitori senza che ci sia l’obbligo della convivenza e la possibilità di chiedere sempre assegnazione provvisoria, in via eccezionale, sui posti di sostegno anche da parte dei docenti senza titolo, ovviamente in subordine rispetto a chi possiede il titolo e dopo aver accantonato sia i posti per le immissioni in ruolo che quelli spettanti ai supplenti in possesso del titolo.
Dal momento che si tratta di un aspetto molto delicato, per i sindacati occorre prevedere modalità che tengano conto degli interessi dei diversi soggetti, cosi come della continuità del servizio. Su entrambi questi punti, il secondo in particolare, l’amministrazione si è dichiarata indisponibile.
Pertanto la trattativa è stata sospesa in attesa di avere nuovi interlocutori politici cui porre il tema.
Gilda abbandona la trattativa
Molto polemico il sindacato Gilda: infatti, il sindacato di Rino Di Meglio ha abbandonato il tavolo delle trattative. A motivare la decisione del sindacato sono stati il rifiuto dell’Amministrazione di eliminare l’obbligo della convivenza con il disabile da assistere per potere fruire della precedenza e il diniego di poter chiedere il ricongiungimento al coniuge o ai genitori.