Molti docenti e personale Ata che attende con ansia di presentare la domanda di assegnazione provvisoria e di ottenerla entro il 31 agosto di ogni anno scolastico, quest’anno si trovano nell’incresciosa situazione che per legge le operazioni di mobilità annuale, ovvero le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, sliteranno fino al 20 settembre 2020.
Nell’art.2, comma 1, del decreto legge 22 dell’8 aprile 2020, già convertito in legge il 6 giugno 2020, è stato scritto un chiaro riferimento di slittamento delle operazioni della mobilità annuale 2020/2021. In tale norma è scritto che con una o più ordinanze del Ministro dell’istruzione, sentiti il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro per la pubblica amministrazione, per l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2020/2021, sono adottate, anche in deroga alle disposizioni vigenti, misure volte:
a) alla definizione della data di inizio delle lezioni per l’anno scolastico 2020/2021, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, anche tenendo conto dell’eventuale necessita’ di recupero degli apprendimenti quale ordinaria attivita’ didattica e della conclusione delle procedure di avvio dell’anno scolastico;
b) all’adattamento e alla modifica degli aspetti procedurali e delle tempistiche di immissione in ruolo, da concludersi comunque entro la data del 15 settembre 2020, nonché degli aspetti procedurali e delle tempistiche relativi alle utilizzazioni,
assegnazioni provvisorie e attribuzioni di contratti a tempo determinato, anche in deroga al termine di conclusione delle stesse previsto dall’articolo 4, commi 1 e 2, del decreto-legge 3 luglio 2001, n. 255, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 agosto 2001, n. 333, fermo restando il rispetto dei vincoli di permanenza sulla sede previsti dalle disposizioni vigenti e delle facoltà assunzionali disponibili;
Nella conversione in legge del decreto 22/2020 è stato definita la data del 20 settembre come termine ultimo per le assegnazioni provvisorie dell’anno scolastico 2020/2021. Infatti l’art.2, comma 1 lettera b) è stato modificato con le seguenti parole: «15 settembre» sono sostituite dalle seguenti: «20 settembre».
Per consentire la pubblicazione delle graduatorie provinciali di seconda e terza fascia e delle relative graduatorie di Istituto, c’è stata l’approvazione di una norma di legge che ha previsto lo slittamento di tutte le operazioni della mobilità annuale e degli incarichi di supplenza annuale, al 20 settembre 2020.
Questo slittamento comporta che migliaia di docenti saranno costretti a riprendere servizio nelle sedi di titolarità e dopo venti giorni potranno, se avranno avuto l’utilizzazione o l’assegnazione provvisoria, prendere servizio nella scuola ottenuta in fase di mobilità annuale. I docenti che ogni anno chiedono l’assegnazione provvisoria interprovinciale e la ottengono senza alcun problema, sono arrabbiatissimi per il disagio che rischiano di avere a settembre. Questi docenti saranno chiamati a prendere servizio nelle scuole di titolarità in provincia lontna da quella in cui hanno richiesto assegnazione provvisoria, poi per il 20 settembre potranno tornare nella loro provincia in caso di assegnazione provvisoria.
Poi ci sono alcuni docenti titolari che avrebbero il blocco quinquennale della mobilità, ma non sanno se nell’ordinanza ministeriale delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie saranno esclusi dal potere fare domanda. Il contratto triennale sulle utilizzazioni non prevede blocchi per questi docenti, ma non è stato chiarito se il Ministero agirà per bloccarli anche per l amobilità annuale o se consentirà loro di avvicinarsi alle famiglie.
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