Mobilità

Assegnazioni provvisorie 2021/2022, come si calcola il punteggio e chi precede in caso di parità di punti

Nella prima decade di giugno usciranno gli esiti della mobilità docenti di ogni ordine e grado, tra la fine di giugno e i primi di luglio partirà la mobilità annuale con utlizzazioni e assegnazioni provvisorie.

Calcolo del punteggio

Per l’assegnazione provvisoria non si calcola il punteggio dell’anzianità del servizio e nemmeno quella dei titoli culturali, ma si calcola solamente il punteggio delle esigenze di famiglia.

Per il ricongiungimento ai figli, al coniuge ovvero alla parte dell’unione civile o ai genitori spettano 6 punti (Ogni docente è libero di scegliere a chi ricongiungersi tra figli, coniuge o genitori) . Bisogna specificare che nel caso di ricongiungimento al genitore che non abbia più di 65 anni, non spetta alcun punteggio.

Per i figli di età inferiore ai 6 anni spettano 4 punti (punteggio che spetta anche se il figlio ha compiuto i 6 anni nell’anno solare in cui si svolge il movimento), mentre per ogni figlio di età compresa tra i 6 e i 18 anni spettano 3 punti (punteggio che spetta anche se il figlio ha compiuto i 18 anni nell’anno solare in cui si svolge il movimento).

Per la cura e l’assistenza di figli minorati fisici, psichici o sensoriali, tossicodipendenti, ovvero del coniuge o del genitore totalmente e permanentemente inabili al lavoro che possono essere assistiti soltanto nel comune richiesto spettano altri 6 punti.

Ovviamente, oltre il punteggio che ha la sua rilevanza, c’è anche da tenere conto delle precedenze ai sensi dell’art.8 del CCNI mobilità annuale 2019/2022 del 12 giugno 2019. Tali precedenze sono messe in ordine di importanza e indicate con i numeri romani da I a VIII.

Ricongiungimento

I 6 punti attribuiti per il ricongiungimento al coniuge, figli o genitori, oppure anche al convivente anagraficamente riconosciuto, valgono solo per le scuole del comune e per il comune stesso del parente a cui si chiede il ricongiungimento. Mentre il punteggio riferito ai figli di età inferiore ai 6 anni o di età compresa tra 6 e 18 anni, vale per tutte le altre preferenze espresse.

A parità di punteggio

Come spesso capita nelle graduatorie per le assegnazioni provvisorie, due o più docenti si trovano con lo stesso punteggio e con le stesse precedenze (oppure senza alcuna precedenza), allora precederà sempre il docente più anziano anagraficamente.

Questa norma è scritta al comma 6, art.1 del CCNI utilizzazioni 2019-2022 che specifica che in caso di parità di precedenze e di punteggio prevale chi ha maggiore anzianità anagrafica.

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Lucio Ficara

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