Come avevamo preannunciato, ci sono buone nuove per la mobilità del personale scolastico immesso in ruolo negli ultimi anni o che verrà assunto a tempo indeterminato nella prossima estate: a due giorni dalla richiesta unitaria dei sindacati di “riprendere immediatamente la trattativa” sul CCNI 2022-25 per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie, le stesse organizzazioni sono state convocate dal Ministero per firmare l’intesa che proroga di un anno il contratto integrativo del triennio precedente e consente di presentare domanda di assegnazione provvisoria a tutto il personale della scuola che ha necessità di ricongiungersi alla famiglia. In pratica, varrà ancora il contratto precedente, che non prevedeva vincoli territoriali e di tempistica per i docenti (facendo cadere quindi il vincolo dei tre anni minimi di permanenza sulla sede di immissione in ruolo). Le domande potranno essere presentate a partire dalla prossima settimana, quindi nella terza decade di giugno.
“Tale possibilità – dichiara Ivana Barbacci, segretaria generale Cisl Scuola – è riconosciuta anche ai docenti assunti quest’anno o lo scorso anno, che potranno presentare domanda alle condizioni previste dal contratto integrativo”.
“La soluzione proposta dalla Cisl scuola fin dal primo incontro del 12 maggio scorso – continua la numero uno del sindacato Confederale presente all’incontro, mentre tre “sigle” erano collegate on line – è stata condivisa da tutte le altre organizzazioni, che l’hanno sostenuta dandole ulteriore forza, e infine condivisa dall’Amministrazione, cui va dato atto diamo atto di averla sostenuta attivamente ottenendo la necessaria condivisione politica”.
“L’intesa di oggi è frutto ancora una volta di un’azione sindacale condotta con realismo, intelligenza e determinazione”, conclude Barbacci con soddisfazione.
Ma in cosa consiste l’accordo? “Per il prossimo anno scolastico – spiega la Uil Scuola -, tutti docenti, assunti nell’a.s. 2020/21, compresi quelli assunti a tempo indeterminato il 1° settembre 2021/22 che, secondo il contratto di mobilità non firmato dalla UIL scuola, avrebbero il blocco per le assegnazioni provvisorie, potranno produrre domanda (provinciale e interprovinciale). Stessa cosa per gli ex LSU che oggi sono a tempo pieno e per i DSGA neo assunti in ruolo”.
La Uil anticipa anche la tempistica: “Ipotesi apertura nella prossima settimana con possibile chiusura nella prima settimana di luglio”.
Il sindacato guidato da Pino Turi ha chiesto che “l’apertura sia possibile anche per i docenti assunti dalle GPS con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo”.
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