Fumata bianca in serata sull’Intesa relativa alle assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni per l’anno scolastico 2024/25 del personale docente, educativo ed Ata. Le sigle sindacali CISL Scuola, FLC CGIL, SNALS Confsal, GILDA UNAMS e ANIEF hanno comunicato la firma sul testo e hanno specificato i dettagli dell’accordo.
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Flc Cgil: superamento dei vincoli per i neoassunti
Questo il comunicato della Flc Cgil:
“L’intesa integra e aggiorna le disposizioni di cui al CCNI 2019-2022 confermando l’accesso alle operazioni per il personale docente e ATA in possesso degli specifici requisiti sia per le utilizzazioni sia per le assegnazioni provvisorie (queste ultime, ricordiamo, sono legate al requisito del ricongiungimento famigliare o di cura).
Punti nodali della trattativa sono stati il superamento dei vincoli di permanenza per i neo assunti e il conferimento di incarichi per la copertura dei posti liberi o vacanti dei DSGA. Su quest’ultimo aspetto recepite in pieno le richieste della FLC CGIL in merito alla definizione dell’ordine di priorità nella procedura che gli Ambiti Territoriali dovranno seguire.
Rispetto ai docenti è stato attenuato il vigente blocco legislativo con l’estensione delle deroghe, anche se non è stato possibile consentire il totale accesso a tutti gli aspiranti a causa dell’indisponibilità del Ministero. Viene garantita la partecipazione ai lavoratori che rientrano nelle categorie di cui al comma 8 dell’art.34 del CCNL 2019/21, già previste nell’accordo integrativo al CCNI mobilità (vedi allegato G).
È stata aggiunta un’ulteriore deroga, come da nostra proposta, per i docenti assunti a tempo determinato nell’a.s. 2023/2024 dichiarati soprannumerari sul posto di conferma in ruolo, poi trasferiti d’ufficio su altra sede della provincia.
Particolari tutele previste per le lavoratrici vittime di violenza inserite in specifici percorsi di protezione.
Non ancora comunicate le date di presentazione delle domande”.
Cisl Scuola: deroghe ai vincoli ed altre novità
Ecco cosa afferma la Cisl Scuola:
“Le deroghe ai vincoli sulla mobilità posti da norme di legge, introdotte nel CCNL 2019/21 e grazie alle quali hanno potuto chiedere e ottenere trasferimento migliaia di docenti, troveranno applicazione anche per le operazioni di mobilità annuale (assegnazione provvisoria e utilizzazioni) per il 2024/25. Lo stabilisce l’Intesa sottoscritta fra Ministero e sindacati che, nel confermare anche per quest’anno i contenuti del CCNI tuttora vigente (firmato nel 2020 per il successivo triennio), recepisce le deroghe ai vincoli consentendo pertanto di presentare la domanda di assegnazione provvisoria, sia nella provincia che per fuori provincia, a tutti i docenti assunti a tempo indeterminato, nonché agli assunti a tempo determinato da GPS nel 2023/24 e che abbiano nel frattempo superato il periodo di prova. La possibilità di presentare la domanda per altra provincia, per gli assunti nel 2023/24, è ovviamente subordinata al possesso dei requisiti previsti dall’art.34 del CCNL, come già avvenuto per la mobilità ordinaria.
Ancora una volta si conferma l’efficacia di un’azione sindacale che non si esaurisce nella contestazione delle norme di legge esistenti, la cui abrogazione non può certo avvenire per contratto, ma in modo intelligente individua soluzioni che in sede applicativa ne possano attenuare quanto più possibile gli effetti. È ciò che è avvenuto col CCNL 2019/21 e che ora, grazie a quel contratto, può trovare applicazione anche nelle operazioni di mobilità annuale.
Per quanto riguarda l’area del personale ATA, l’Intesa consente di regolare la copertura dei posti vacanti di DSGA attraverso procedure diverse da quelle del previgente art.14 del CCNI (ora abrogato). L’attribuzione degli incarichi avviene attraverso le operazioni di utilizzo a domanda volontaria. L’intesa non prevede attribuzione di incarichi ad interim d’ufficio.
Potranno partecipare alle operazioni di utilizzo:
- DSGA in esubero;
- Dsga e Funzionari ex area C privi di incarico;
- Personale inserito nella graduatoria della procedura di progressione che non dovesse aver trovato posto;
- assistenti amministrativi di ruolo con laurea magistrale e 5 anni e in subordine con diploma e 10 anni;
- assistenti amministrativi con II e I posizione economica;
- altri assistenti amministrativi;
- personale risultato idoneo nella procedura valutativa di progressione all’area dei Funzionari di altra regione
Ancora da definire le scadenze per la presentazione delle domande.
Il testo dell’intesa, sottoscritta da CISL Scuola, FLC CGIL, SNALS Confsal, GILDA UNAMS e ANIEF, sarà pubblicato appena disponibile”.