Dal prossimo lunedì 27 giugno e fino a lunedì 11 luglio, il personale Ata potrà presentare, avendone i requisiti, la domanda di assegnazione provvisoria e quella di utilizzazione per l’anno scolastico 2022-2023. La domanda, diversamente dalle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie dei docenti, andrà presentata in modello cartaceo.
Una sola provincia e 15 sedi
Ai sensi dell’art.17 del CCNI utilizzazioni 2019-2022, valevole anche per l’anno scolastico 2022-2023, l’assegnazione provvisoria può essere richiesta per una sola provincia, per un massimo di quindici sedi e indifferentemente per uno dei seguenti motivi:
ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
ricongiungimento al coniuge/parte dell’unione civile o al convivente, ivi compresi parenti o
affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
per gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da certificazione sanitaria;
ricongiungimento al genitore.
Utilizzazioni del personale ATA
In particolari situazioni di esubero provinciale o di soprannumero del personale scolastico, ai sensi dell’art.11 del CCNI utilizzazioni 2019-2022, prolungato anche per il 2022-2023, il personale Ata può fare domanda di utilizzazione provinciale e in caso di esubero anche interprovinciale.