Come verrà spiegato a breve con la pubblicazione linee guida della chiamata dei docenti da ambito su scuola, le operazioni di mobilità termineranno il 29 agosto.
Questo significa che i docenti della scuola secondaria di secondo grado, che hanno presentato domanda di mobilità in fase B, C o D, conosceranno il loro ambito di titolarità il 13 agosto 2016 e saranno incaricati dai dirigenti scolastici entro appunto il 29 agosto 2016. Questo ci fa pensare che le assegnazioni provvisorie si dovranno necessariamente effettuare a settembre.
Infatti le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie sono strettamente legate alla chiamata diretta e non potranno essere richieste prima di sapere quale sarà la scuola di titolarità. Al Miur c’è un gruppo di lavoro che si coordinerà con chi sta stabilendo il cronoprogramma della chiamata diretta. Intanto resta valida la tesi che le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie si svolgeranno su 2 tempi. Ecco le ipotesi che sono allo studio del Miur, si comincerà con le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie della scuola dell’infanzia e primaria, le cui operazioni di mobilità termineranno, con gli esiti della fase B, C e D, il prossimo 23 luglio 2016.
Si presuppone che per infanzia e primaria è prevista la chiamata diretta entro il 9 agosto 2016, quindi a partire dal giorno 11 agosto, entro una settimana di tempo, i docenti di infanzia e primaria potranno fare la domanda per questo ordine di scuole, attraverso il sistema istanze online del Miur.
Poi sarà il turno della scuola secondaria di I grado, i cui esiti della mobilità delle fasi B, C e D sono fissati il giorno 2 agosto, che per quanto attiene la chiamata diretta potrebbero seguire i tempi dell’infanzia e della primaria oppure quelli successivi della secondaria di II grado.
Infine, dopo il ferragosto, resterebbe la scuola secondaria di II grado, i cui esiti della mobilità fase B, C e D restano fissati per il 13 agosto 2016, le operazioni di chiamata diretta sono fissate entro il 29 agosto, e quindi la domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria potrebbe essere inoltrata nella prima settimana di settembre.
Serve ricordare che le assegnazioni provvisorie saranno fatte su tutti i posti rimasti disponibili in organico di diritto dopo la mobilità, compresi quelli di potenziamento (ma fatto salvo l’accantonamento del contingente per le nuove immissioni in ruolo in quella provincia), e su tutti i posti costituiti con l’applicazione del comma 69 della legge 107/2015, che sarebbe l’organico di fatto.
Inoltre al fine di favorire al massimo il successo delle assegnazioni interprovinciali e quindi di attutire al meglio il probabile impatto dell’esodo fuori provincia e fuori regione di molti docenti neoassunti, oltre alla consueta possibilità di “scambio di posto” tra coniugi che insegnano la stessa disciplina, anche tra province diverse, tale possibilità viene estesa, in via del tutto straordinaria, a coloro che hanno chiesto l’assegnazione provvisoria interprovinciale senza ottenerla, sempre a pari requisiti di classe di concorso o posto.
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