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Assegnazioni provvisorie, per infanzia e primaria 20 preferenze e per la secondaria 15 tra scuole, comuni, distretti e la provincia

Entro il mese di giugno ci sarà la possibilità di presentare istanza di assegnazione provvisoria provinciale e interprovinciale, per alcuni ci potrebbe essere l’opportunità di richiedere utilizzazione. Le preferenze esprimibili saranno di scuole, comuni e distretti, per le assegnazioni interprovinciali ci sarà l’opportunità di indicare anche l’intera provincia verso la quale si decide di fare assegnazione. Ricordiamo che l’assegnazione provvisoria può essere fatta su una sola provincia dove esistono i requisiti delle esigenze di famiglia o di salute.

Requisiti per assegnazione provvisoria

Bisogna ricordare che ai sensi dell’art.7, comma 1, del prossimo CCNI utilizzazioni , che a quanto pare verrà integralmente confermato, i motivi di richiesta per l’assegnazione provvisoria dei docenti di ogni ordine e grado saranno:

  • ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
  • ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
  • gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria;
  • ricongiungimento al genitore.

Assegnazione provvisoria in part time

Chi si trova in situazione di part time può presentare la domanda di assegnazione provvisoria per un numero ridotto di ore rispetto la cattedra intera. Bisogna specificare che è prevista la richiesta esplicita delle situazioni part time con il riferimento puntuale del numero di ore di insegnamento. Il docente ha diritto, riguardo le preferenze espresse, ad ottenere anche cattedre intere spezzate nel numero di ore di part time.

Preferenze infanzia, primaria e secondaria

È utile ricordare che per la scuola secondaria di I e II grado, l’aspirante all’assegnazione provvisoria può esprimere al massimo 15 preferenze tra scuole, comuni, distretti e provincia. Per la scuola primaria e per l’infanzia si possono al massimo esprimere 20 preferenze tra scuole, comuni, distretti e provincia. Si ricorda che prima di esprimere comuni differenti da quello di ricongiungimento, sarà necessario esprimere in ordine di preferenza il comune in cui si dichiara la residenza del parente a cui si intende ricongiungersi.

Lucio Ficara

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