Per l’anno accademico 2003/2004, l’Enam (Ente Nazionale di Assistenza Magistrale) mette a concorso 4.500 borse di studio, di 750 euro ciascuna, per la frequenza di corsi di laurea e 250 borse di studio, del valore di 600 euro ciascuna, per la frequenza di corsi di istruzione post-secondaria, delle quali potranno beneficiare gli orfani di iscritto o del coniuge, i figli legittimi di iscritto e categorie equiparate.
Tra i requisiti richiesti per aspirare ai benefici, alcuni riguardano il "merito": per gli iscritti al primo anno di corso, aver riportato una votazione non inferiore a 70/100 al diploma di scuola media superiore; aver superato o raggiunto al 30 aprile 2004 un numero di esami o crediti formativi pari a quello prescritto dal piano di studi per gli anni accademici precedenti, con una media minima di 21/30 (per gli iscritti al secondo anno e successivi); aver riportato una votazione non inferiore a 77/110 al diploma di laurea di primo livello (per gli iscritti al 1° anno del corso di laurea specialistica). Sono esclusi dal concorso gli studenti che alla data del 1° settembre 2003 abbiano compiuto il ventiseiesimo anno di età nonché gli studenti già in possesso di laurea quadriennale o specialistica o che chiedano l’iscrizione ad un secondo corso di istruzione post-secondaria.
Le borse di studio messe a concorso vengono assegnate sulla base di due graduatorie, una per la frequenza di corsi di istruzione post-secondaria e l’altra per la frequenza di corsi di laurea, formate tenendo conto del merito scolastico dello studente (valutato fino ad un massimo di 100 punti) e dello stato di bisogno del nucleo familiare, rappresentato in quattro "fasce", con punteggi che vanno da 100 a 40 punti (per l’individuazione della "fascia" di appartenenza occorre verificare quanto specificato nell’apposito modulo-domanda, reperibile presso i Comitati provinciali e la stessa sede centrale Enam, le Direzioni didattiche, gli Istituti comprensivi e sul quale andrà compilata la domanda).
Le istanze, che vanno inoltrate alla sede centrale dell’Enam, in Viale Trastevere, 231 – 00153 Roma, entro il 31 maggio 2004, devono essere corredate, oltre che dalle dichiarazioni sostitutive contenute nel modulo di domanda, da una serie di documenti citati nel bando (per alcuni dei quali è ammissibile l’autocertificazione).
Inoltre, l’Enam, sempre per l’anno in corso, mette a disposizione degli orfani di iscritto o del coniuge di iscritto, e categorie equiparate, assegni per la frequenza di corsi di istruzione post-secondaria e di corsi di laurea. Tali assegni, cumulabili con la borsa di studio di merito, sono attribuiti dai Comitati provinciali senza limitazione numerica.
Gli importi degli assegni, differenziati sia in base ai corsi frequentati che alle "fasce di bisogno", sono i seguenti: in relazione ai corsi di istruzione post-secondaria, per la 1ª e 2ª fascia 500 euro, per la 3ª e 4ª fascia 350 euro; in relazione ai corsi di laurea, 1ª e 2ª fascia 550 euro, 3ª e 4ª fascia 400 euro.
Come per le borse di studio, i corsi di istruzione post-secondaria cui si fa riferimento sono: corsi di formazione professionale di secondo livello di cui alla legge n. 845/78; corsi di diploma universitario o ad essi assimilati; nuovi corsi di istruzione e formazione superiore non universitaria attivati dalle scuole; conservatori ed istituti musicali pareggiati. Tutti i corsi, per essere considerati validi, devono avere una durata non inferiore ad un anno e concludersi con un esame.
Tra i requisiti richiesti per gli assegni di frequenza, alcuni riguardano il "merito": non essere iscritto ad un anno di fuori corso oltre il 2°; aver superato al 30 aprile 2004 almeno i 2/3 degli esami previsti dal piano di studi per gli anni accademici precedenti (o raggiunto i corrispondenti crediti formativi) o i 4/5, se iscritti al 2° anno fuori corso.
In questo caso, le domande si presentano, con le stesse procedure di quelle relative alle borse di studio, ai Comitati Provinciali Enam entro il 31 maggio 2004.
Sempre per la frequenza nell’anno accademico 2003-2004 di corsi universitari o corsi di istruzione post-secondaria, l’Enam assegna contributi formativi ad orfani e figli di iscritti ed equiparati, portatori di handicap, a carico e fino al compimento del 26° anno di età. Tali contributi, di importo pari agli "assegni di frequenza", sono cumulabili con le borse di studio erogate dalla Sede centrale dell’Enam; sono invece alternativi agli assegni di frequenza e vengono, pertanto, erogati agli orfani portatori di handicap quando mancano le condizioni per ottenere l’assegno di frequenza stesso.
Anche in questo caso, la relativa domanda, redatta sull’apposito modulo (reperibile nelle sedi provinciali), va presentata entro il 31 maggio2004, al Comitato provinciale di appartenenza competente ad erogare il beneficio.
Entro la data del 31 maggio 2004 possono essere presentate alla sede centrale Enam anche le domande per la concessione di 80 posti, comprese le conferme, presso la Casa dello Studente di Ostia Lido (Roma), per gli orfani degli iscritti o dei loro coniugi, i figli degli iscritti e categorie equiparate, che intendono frequentare nell’anno accademico 2004/2005 corsi di laurea o corsi d’istruzione post-secondaria.
Infine, sempre entro il 31 maggio 2004, alla sede centrale Enam possono essere presentate le domande per la concessione di 50 contributi per posti in convitti di elezione per la frequenza, nell’anno scolastico 2004/2005, della scuola di base (orfani di iscritto o del coniuge dell’iscritto e categorie equiparate) o della scuola secondaria superiore (orfani ed equiparati; figli di iscritti ed equiparati, appartenenti alle "fasce di bisogno" 1 e 2 ex art. 3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Enam).
Notizie più dettagliate sui vari bandi possono essere rintracciate sul sito internet www.enamonline.it, cliccabile da "Ulteriori approfondimenti".
Gli studenti napoletani dell’Isis Archimede di Ponticelli, invitati a partecipare a Venezia al Gran Ballo storico…
I quesiti delle Prove Invalsi sono utili per esercitarsi in matematica nella scuola secondaria perché…
In qualità di Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati, accogliamo con favore l’annuncio del Ministro dell’Istruzione…
Il cooperative learning è una metodologia didattica innovativa che favorisce l’apprendimento collaborativo. Promuove il lavoro…
Nel recente articolo di Gabriele Ferrante (Imparare poesie a memoria: esercizio inutile o ‘talismano…
Sui provvedimenti relativi alla scuola nella Legge di Bilancio 2025 è positivo il giudizio del…