I lettori ci scrivono

Assemblea Gilda, interessante dibattito sullo stress da lavoro correlato

In un’epoca di scetticismo e svilimento di valori, afferma Luisa Nucera che ha presenziato all’Assemblea Gilda tenutasi a Palmi il 9 maggio 2019,  non saprei davvero come definire la scuola sminuita del suo potere pedagogico- formativo. Difficile recuperare quella vocazione applicata a tenacia e spirito di condivisione per continuare a credere nelle sue finalità, indispensabili in una società che cambia inevitabilmente. Fortunatamente esiste ancora l’ascolto, la possibilità di confronto e la voglia di riprendere in mano l’entusiasmo. Ne ha dato prova l’assemblea sindacale del Sindacato Gilda, organizzata a Palmi ( Reggio Calabria) lo scorso giovedì 9 maggio presso l’IISS “Nicola Pizi” di Palmi e che ha registrato un pienone degno di ogni platea teatrale. Numerosi gli insegnanti ed operatori del mondo della scuola che hanno partecipato all’assemblea sindacale presieduta dal coordinatore, Prof. Marco Ascrizzi, dal vice coordinatore nazionale Gilda Gigi Dotti, dal coordinatore regionale, Nino Tindiglia e dal Dott .Vittorio Lodola D’Oria intervenuti su temi scottanti come il burnout, la regionalizzazione, il maltrattamento e la salute dei docenti e l’incolumità degli alunni tra rischi e insidie del personale scolastico.
Particolare interesse ha suscitato il dibattito scaturito dell’eventuale uso delle telecamere in classe, provvedimento che se da un lato non istituirebbe scuole stile grande fratello ma proteggerebbe gli indifesi da ogni rischio di abusi, tutelando docenti e operatori che lavorano correttamente, dall’altro,l’eventuale introduzione della video sorveglianza sembrerebbe un volere abdicare alla responsabilità educativa che appartiene invece all’intera comunità scolastica. Ancora più coinvolgente è stata la tematica della SLC ovvero stress da lavoro correlato che sconfina nel cosiddetto burnout comportando esaurimento emotivo,depersonalizzazione, nonché atteggiamento spesso improntato al cinismo e sentimento di ridotta realizzazione personale. Pochi conoscono gli effetti e la gravità e che spesso i Dirigenti non riescono ad affrontare.
Ecco allora che la fitta audience di giovedì scorso , ha messo in luce la possibilità importante di appropriarsi della conoscenza dei problemi per garantire una nuova dignità al sistema della Pubblica istruzione e a tutti coloro che possono così riabbracciare la vocazione al lavoro nella tutela dei diritti e garanzia di doveri. Una possibilità che, similmente alla bellezza di Dostoevskij non salverà di certo il mondo ma offrirebbe una concreta opportunità di pensiero ed azione per una scuola migliore.
Prof.ssa Luisa Nucera
I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024