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Assemblea nazionale dei sindaci junior e dei Consigli comunali dei ragazzi

La manifestazione, promossa dal Comune di Caltanissetta in collaborazione con ArcipelagoCittà e con l’Associazione dei comuni italiani, ha avuto come protagonisti i ragazzi ed è stata aperta dallo scambio di consegne tra i consiglieri comunali uscenti ed i neo-eletti componenti del Consiglio comunale dei ragazzi di Caltanissetta, proclamati dal sindaco-junior uscente Simona Giarratana.
Per la valenza delle iniziative proposte la manifestazione ha ricevuto quest’anno l’alto patronato della Presidenza della Repubblica.
Presenti i giovanissimi amministratori di scuole primarie e secondarie di primo livello provenienti da 21 scuole dei comuni di Belpasso (CT), Briatico (CZ), Colle di Val d’Elsa (SI), Crotone (CZ), Delia (CL), Giuliana (PA), Joppolo Giancaxio (AG), Licata (AG), Massafra (TA), Ostuni (BR), Pietraperzia (EN), Polistena (RC), Rosolini (SR), San Fratello (ME), Sant’Agata Li Battiati (CT), Siracusa, Taormina (ME), Termini Imerese (PA), Vallelunga (CL), Villalba (CL), Villarosa (EN).
 
L’incontro è stato aperto dal saluto del sindaco di Caltanissetta Salvatore Messana, che ha brevemente tracciato una storia delle commemorazioni del sindaco Abbate, dal 2000 ad oggi, sottolineando la nuova valenza dell’iniziativa di quest’anno, che unisce al ricordo il ruolo fondante della scuola come base della società per costruire la legalità fin dalle giovani generazioni.
Presentate le due attività legate all’assemblea, l’anagrafe nazionale dei Consigli comunali dei ragazzi ed il I concorso “Michele Abbate, testimone di legalità e di cittadinanza attiva”, rivolto agli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado: tre sezioni (una per ogni ordine di scuola) e tre livelli territoriali (provinciale, regionale, nazionale).
Saranno ammessi lavori scritti, prodotti multimediali, performance teatrali e tutto ciò che può essere veicolo dei concetti di legalità e cittadinanza attiva.
Nel 2008, in occasione della III Assemblea nazionale, saranno presentati i lavori vincitori, che poi saranno messi in rete su un sito internet accessibile e consultabile da tutte le parti d’Italia.
Un plauso alla nutrita presenza dei sindaci e dei consiglieri comunali junior è venuto dal prefetto di Caltanissetta Pietro Lisi, che ha ricordato ai giovanissimi amministratori che “la fascia tricolore non è un gioco: indossandola si diventa paladini di quelli che sono i giusti valori della società. Tutti noi non possiamo che confidare sulla presenza sempre vigile dei nostri giovani che sono la speranza di questa nazione”.
Nel corso dell’assemblea sono stati formati i gruppi di lavoro che hanno sviluppato ciascuno un tema diverso (“Smonta il bullo”, “Benessere a scuola”, “Testimoni di legalità” e “Il giornale dei ragazzi”), sotto il coordinamento di un gruppo di specialisti (Giuseppe Lombardo e Piero Cavaleri, psicologi, Vito Parisi ed Irene Collerone di ArcipelagoCittà).
Alla manifestazione erano presenti Carmelina Porto Abbate, vedova di Michele Abbate, e le sorelle del sindaco ucciso Lucia Abbate, insegnante, e Rosalba Abbate, insegnante e presidente della sezione nissena di “Libera”.
Sono stati poi aperti i lavori del seminario “Prevenzione del bullismo e formazione ai valori della scuola”, avviati con le relazioni sulle esperienze di formazione svolte nelle scuole di Caltanissetta da Piero Cavaleri, psicologo, presidente di Arcipelago Città, Milena Avenia, pedagogista dell’Asl nissena e Giuseppe Lombardo, psicologo, responsabile dell’Unità operativa di educazione alla salute dell’Asl di Caltanissetta.
Puntato il dito sull’”analfabetismo emotivo” delle giovani generazioni – benché sia una sorta di auto-difesa dal bombardamento sensoriale proveniente dai troppi stimoli di cui oggi si è oggetto -cui contrapporre una educazione emotiva “corretta”.
Presentata poi la relazione curata da Lucio Nicastro, responsabile del Centro di documentazione didattica e pedagogica di Caltanissetta dal titolo “Indagine conoscitiva sul fenomeno del bullismo nelle scuole primarie e secondarie di I° grado di Caltanissetta”; il documento raccoglie e testa esperienze significative delle scuole del territorio della provincia nissena ed è inserito nel progetto di prevenzione del bullismo.
I dati – è stato precisato – rappresentano una sintesi del lavoro svolto dal 26 al 30 marzo 2007 tra gli alunni delle quarte e quinte classi della scuola primaria e delle prime, seconde e terze classi della scuola secondaria di I grado.
Intervistati circa 700 alunni, di cui l’89% ha dichiarato di conoscere il significato del termine “bullismo”, il 7% di non conoscerlo ed il 4% non ha risposto.
Redazione

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