Assenze studenti: presto comunicate a casa via sms

Sembra imminente la comunicazione dagli istituti ai genitori delle assenze dei figli tramite l’invio automatico dei messaggi di testo telefonici: un modo per rendere partecipe la famiglia di eventuali assenze ingiustificate in tempo quasi reale (nella prima parte della mattina). Annunciata da alcuni mesi dal ministero dell’Istruzione e da quello della Funzione pubblica, dell’iniziativa si erano perse le tracce. Anche perché la maggior parte delle scuole hanno dovuto declinare l’invito del Miur ad attuare il progetto per la nota mancanza di fondi. Ora però ci sono delle novità.
"Il servizio di sms di avviso ai genitori per le assenze dei figli a scuola sarà in funzione forse già entro fine 2009", ha annunciato il ministro per la Funzione pubblica, Renato Brunetta, intervenendo al ‘Salone europeo della comunicazione pubblica di servizi al cittadino e alle imprese’. Brunetta, che piaccia o meno, sino ad oggi (anche attraverso qualcosa come 128 conferenze stampa) ha quasi sempre mantenuto la parola data. Stavolta però si è limitato al “titolo” e non ha spiegato i dettagli dell’iniziativa. È probabile comunque che ad organizzare il sistema di invio dei messaggi, almeno nella fase iniziale, ci penserà direttamente l’amministrazione centrale. È probabile che vengano attuate, per questo preciso servizio, delle convenzioni con gli operatori telefonici che dovrebbero garantire il servizio. Resta da capire quanti margini di scelta abbiano gli istituti sull’intraprendere o meno l’innovativo sistema.
Quello del ricorso agli sms sembra essere un “pallino” di questo Governo: ad agosto il ministero dell’Istruzione ha comunicato agli istituti di agevolare le convocazioni dei supplenti adottando un maggiore uso di nuove tecnologie digitali, in particolare proprio sms ed e-mail. Una necessità derivante dall’aumento esponenziale della spesa affrontata ogni anno dalle segreterie scolastiche per convocare decine di migliaia di docenti ed Ata chiamati a svolgere supplenze annuali o brevi (soprattutto a seguito di malattia, maternità ed aspettativa): complessivamente, è noto da tempo, si tratta di diverse centinaia di migliaia di euro spesi per telegrammi, telefonate e raccomandate.
E tanti soldi vengono ogni giorno spesi da ogni scuola anche per avvisare le famiglie delle assenze degli alunni. Ora però arrivano gli sms in soccorso.
L’iniziativa potrebbe tuttavia non essere bene accolta da tutte le parti in causa. Di recente Angela Nava, presidente del “Coordinamento genitori democratici”, ha di fatto respinto la tendenza di utilizzare le tecnologie digitali on line per inviare informazioni continue e in tempo reale alle famiglie sulla situazione scolastica dei figli perchè potrebbe minare l’autonomia delle scuole: "non può essere né il ministro dell’Istruzione Gelmini, né il ministro Brunetta, che di istruzione non dovrebbe occuparsi, a stabilire le modalità dei rapporti tra insegnanti e genitori", ha dichiarato Nava. Il timore dell’associazione è che certe iniziative prevarichino le competenze dei singoli collegi dei docenti e consigli d’istituto: "le modalità di comunicazione scuola-famiglia le decidono ha concluso Navale istituzioni scolastiche dell’autonomia in base ai loro regolamenti, istituto per istituto".
Alessandro Giuliani

Condividi
Pubblicato da
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Mense scolastiche, boom di richieste di menu vegetariani o vegani Milano. Selvaggia Lucarelli: “Le belle notizie”

Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…

23/12/2024

Anna Pepe “manda quel paese” una sua docente durante un’intervista: “Guarda dove sono adesso, prof”

Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…

23/12/2024

Maturità, tornano sui banchi dopo decenni per fare la traduzione di latino o greco: il liceo Galilei fa bis

Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…

23/12/2024

Precari Scuola, per la NASpI necessario comunicare entro il 31 gennaio il reddito presunto riferito al 2025

Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…

23/12/2024

Linee guida Educazione Civica, docente scrive Valditara: “Farò l’opposto”. Usr Lazio prende le distanze: “Lettura distorta”

Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…

23/12/2024

Certificati medici per giustificare l’assenza dal lavoro, non devono contenere dati sulla salute: provvedimento del Garante privacy

Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…

23/12/2024