Nel “decreto omnibus” approvato nella giornata del 7 agosto dal Consiglio dei Ministri sono contenute due misure che riguardano il mondo della scuola.
“Grazie alla sinergia tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – annuncia infatti Giuseppe Valditara – con il decreto-legge odierno viene prorogata per il prossimo anno scolastico l’importante misura della gratuità dell’assicurazione a favore del personale e degli studenti, di cui si farà carico l’INAIL”.
La seconda misura, non è ncora del tutto confermatata: il testo del decreto proposto al Consiglio, proroga al 31 dicembre 2024 il termine ultimo per l’iscrizione all’albo degli educatori e dei pedagogisti: tirano così un sospiro di sollieve alcune decine di migliaia di operatori che, in mancanza di questa proroga, correrebbero il rischio di non poter più lavorare negli asili nido e in altre strutture del sistema 0-6.
La misura è stata fortemente richiesta anche dagli stessi Enti Locali che però auspicano che la norma in vigore (obbligo di iscrizione all’albo per chi lavora nei nidi) venga abrogata del tutto.
Ma non è ancora noto il testo approvato dal Governo e quindi è bene aspettare ancora qualche ora per capire cosa esattamente sia stato deciso dal Consiglio del Ministri.
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