Categorie: Mobilità

Assunti in fase C, consentire mobilità professionale straordinaria

In merito ai boatos sugli esiti della trattativa con i sindacati in materia di mobilità, sarebbe opportuno, che i rappresentanti dei lavoratori e il Miur, considerassero seriamente la possibilità di consentire, immediatamente la mobilità professionale anche a chi si trova in fase C. Soprattutto questa categoria ne avrebbe diritto, sia nell’interesse del docente assunto che nei confronti degli stessi studenti. Ed infatti, in base al meccanismo di reclutamento adottato dal MIUR, molti docenti sono stati assunti in categorie inferiori sia dal punto di vista retributivo che professionale.

In alcuni casi gli stessi docenti sono stati scavalcati addirittura nella prima provincia scelta per quanto riguarda il profilo superiore da altri docenti con un punteggio minore. Il meccanismo di reclutamento, molto discutibile sotto questo profilo se non addirittura contestabile sotto il profilo della legittimità costituzionale, infatti, non ha distinto fra punteggi accumulati in graduatorie che consentivano l’accesso al ruolo in un profilo professionale di livello inferiore da quelle che consentivano l’accesso ad un profilo professionale superiore. E così, non essendoci possibilità di preferenza per le materie comuni, chi risultatva aspirante all’immissione in ruolo in più profili è stato assunto nell’insegnamento in cui aveva un valore più alto nel punteggio, perdendo l’occasione pur avendone titolo di essere assunto nel profilo superiore.

 

{loadposition bonus_1}

 

In sostanza l’algoritmo ha stabilito, per fare un esempio, che 100 kg di ferro, ovvero 100 punti in una materia che dà accesso al 6° livello retributivo (docente diplomato) sono maggiori di 50 kg di oro, ovvero 50 punti che danno accesso al 7° livello retributivo (docente laureato). Quindi una mobilità professionale straordinaria, sarebbe auspicabile per correggere il tiro. L’ostacolo del superamento del periodo di prova per il docente che aspira al passaggio di cattedra potrebbe essere superato da una domanda con riserva. Diversamente gli assunti in fase C sono  destinati a restare nel profilo inferiore e negli ambiti nell’attesa/speranza che si liberi qualche posto negli anni futuri nella classe di conc. a cui aspirano.

Classi di concorso però che in alcuni casi sono così sature perché occupate da docenti entrati in ruolo con punteggi di gran lunga più bassi e considerando il diverso livello retributivo, va da sé che i docenti “declassati” continueranno ad accumulare “mancati guadagni” chissà fino quando o forse per sempre. Sul problema del declassamento, attraverso l’algoritmo del reclutamento, peraltro si è in attesa di una risposta del Ministro ad un’interrogazione parlamentare presentata dal senatore Nicola Morra, del M5S. Questo il link per leggere il testo dell’interrogazione (clicca qui)

{loadposition facebook}

 
Fabio Guarna

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024