Il finanziamento per l’assunzione dei 150mila docenti precari della scuola, previsto dalla Legge di Stabilità 2015, non sarebbe assicurato interamente da fondi già a disposizione delle casse statali: la metà verrebbe assicurato solo attraverso l’inasprimento delle tasse. A sostenerlo, in un intervista a a SkyTg 24, è stata la deputata di Forza Italia, Elena Centemero, responsabile Scuola per il suo partito.
In generale, ha dichiarato Centemero a commento del maxiemendamento di fine anno, “la manovra prevede solo aumento di tasse, clausole di salvaguardia rischiosissime e nessuna spending review. L’assunzione dei precari nella scuola, ad esempio, costerà un miliardo di euro, ma nelle tabelle ufficiali sono disponibili solo 500 milioni di euro. Il resto, chiaramente, lo dovranno pagare i cittadini con ulteriori tasse”.
{loadposition articologoogle}
Quella della deputata vicina all’ex premier Silvio Berlusconi è una dichiarazione forte: sarebbe bene che lo staff di Renzi rassicuri i diretti interessati. Anche perché da mesi si sostiene, anche ai piani alti di Viale Trastevere, che le assunzioni si faranno con l’avvio del prossimo anno scolastico e che vi è l’adeguata copertura. Come del resto sembrerebbe indicato negli articoli 4 e 5 della Legge di Stabilità approvata il 23 dicembre scorso.
Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola
Dal 2025 alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro viene riconosciuto…
Si preannuncia partecipata quest’anno la prima protesta studentesca contro l’operato del Governo sul fronte dell’Istruzione…
Probabilmente molti burocrati non si rendono conto del fatto che il cuore del lavoro degli…
L’atteggiamento autoritario del docente è stato sostituito nel tempo da un atteggiamento caratterizzato dall’autorevolezza.Si è…
Ho provato a prendere in mano un dizionario della lingua italiana, provando a capire che…
C'è un evidente paradosso di calcolo del medesimo servizio tra mobilità volontaria e mobilità d'ufficio.…