La Flc Cgil Catania e l’Ufficio Politiche Disabilità Cgil denunciano il mancato collocamento obbligatorio delle persone con disabilità nei luoghi della Conoscenza e tracciano una mappa degli enti pubblici che nella città etnea non hanno ancora provveduto, a completamento della pianta organica, ad assumere persone rientranti nella categoria protetta, così come prevede la legge 68/99. Se ne discuterà martedì prossimo, 10 dicembre, ore 10, nella sede della FLC CGIL Catania, via Novara 9, con la segretaria provinciale FLC CGIL Catania, Antonella Distefano, e il responsabile dell’Ufficio politiche disabilità CGIL, Fabrizio D’Aprile. A Catania resta una scopertura di 19 persone che dovrebbero essere assunte nel solo settore della Conoscenza. Ma il numero complessivo delle unità mancanti nel pubblico impiego rilevato nell’anno 2012 è di 291, il 13 per cento in più rispetto all’anno precedente. “Lanciamo un’iniziativa che vogliamo far partire proprio dalla scuola perché è nelle aule scolastiche che comincia la battaglia di civiltà dell’integrazione – dichiarano la segretaria Flc Cgil Catania Antonella Distefano e il responsabile dell’Ufficio politiche disabilità CGIL, Fabrizio D’Aprile – siamo consapevoli delle difficoltà economiche di molte strutture, ma siano altrettanto certi che a pagare gli effetti della spending review non debbano essere le categorie più deboli”.
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