In questi giorni si stanno svolgendo le operazioni riguardanti le immissioni in ruolo 2017/2018 del personale scolastico, sia docenti che Ata.
Tuttavia entro il 31 agosto bisogna concludere tutte le operazioni, come le surroghe e il recupero dei posti non assegnabili su altre classi di concorso/profili.
Sul sito della Flc Cgil, viene riassunta la situazione delle immissioni in ruolo, divisa per personale docente e personale Ata.
Personale Docente
Come abbiamo già segnalato altre volte, le assunzioni previste dal contingente non potranno effettuarsi totalmente, a causa dell’assenza di aspiranti nelle graduatorie di merito e nelle GaE, con la conseguenza di circa 15.000 posti (di cui 10.000 di sostegno) non assegnati.
Tuttavia, fa notare il sindacato, è però necessario che si proceda, entro il 31 agosto, alle eventuali surroghe a seguito di rinunce o di opzioni e che si “recuperino”, per compensazione, i posti non assegnabili su altre classi di concorso.
Si ricorda che, per la scuola secondaria, il contingente assegnato in alcuni casi era inferiore ai posti disponibili e pertanto è possibile incrementare le assunzioni (fino alla completa disponibilità) utilizzando i posti che non è stato possibile assegnare ad altre.
La possibilità di riutilizzo dei posti era stata comunicata dal Miur in via ufficiosa e poi confermata da un avviso dell’USR Molise.
Sostegno
A causa dell’errata programmazione dei posti messi a concorso si sono verificate anche alcune anomalie per il sostegno nella scuola primaria e dell’infanzia.
In diverse regioni, infatti, i posti disponibili per il ruolo erano molto più alti di quelli messi a concorso (+ 10%) e pertanto non è stato possibile assegnarli completamente pur in presenza di docenti che hanno superato le prove (idonei), ma non sono rientrati nella graduatoria di merito.
La Flc Cgil ha invocato, a tal proposito, quanto previsto dal Dlgs 59/17 per la scuola secondaria, ovvero che si renda possibile l’assunzione degli idonei oltre la quota del 10% anche per questi ordini di scuola.
Per il sostegno è comunque necessario, prosegue il sindacato di Francesco Sinopoli, al termine delle operazioni di assunzione, effettuare una verifica sulla effettiva consistenza dei docenti specializzati presenti in II fascia (al netto degli assunti a tempo indeterminato), per i vari ordini di scuola. A fronte di tale verifica è opportuno rivedere il contingente assegnato per i corsi di specializzazione in modo da garantire, anche in vista del concorso riservato agli abilitati previsto dal DLGS 59/17, un numero di docenti specializzati adeguato alle esigenze di organico.
L’eventuale incremento dei contingenti potrebbe essere immediatamente coperto dai docenti che hanno superato le prove di accesso ma non sono rientrati nel contingente stabilito (idonei).
Personale ATA
Per quanto riguarda il contingente di assunzioni per il personale ATA sono presenti anche 761 posti destinati alle assunzioni dei DSGA che, come è noto, non sono possibili se non in alcune specifiche situazioni con ancora graduatorie attive o a seguito di contenzioso.
La scelta del Miur è stata contestata e si chiede a tal proposito che i posti non assegnabili, per assenza di aspiranti o per indisponibilità a seguito di utilizzazioni o di rettifiche della mobilità, si riutilizzano in altri profili della stessa area o di area inferiore.
I nodi sono tanti, come abbiamo visto, ma potrebbero essere superati in breve tempo. La speranza è che comunque vada, non si perdano posti.
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