“Il decreto che permette la stabilizzazione della maestre è un successo del ministero guidato da Marianna Madia, migliorato da un emendamento del Pd e al quale tra l’altro il Movimento 5 Stelle ha votato contro. Se quindi oggi il sindaco Raggi è obbligata a stabilizzare questi professionisti dovrebbe, invece di avere la solita faccia tosta, ringraziare il Partito Democratico e smettere di prendersi meriti non suoi”: questa una delle tante trombe che squillano dalle fila del Pd.
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Dalle fila del Movimento 5 Stelle, altre trombe rispondono: “Se il Pd non ha altri strumenti che quello della menzogna e vuole dedicarsi a prendere granchi, faccia pure. Ancora oggi ci si ostina ad affermare che durante la discussione del Dl Enti Locali in commissione Cultura avremmo votato contro il provvedimento sulla stabilizzazione del personale precario delle scuole dell’infanzia comunali. Ricordiamo prima di tutto che il provvedimento in questione non riguardava soltanto la stabilizzazione del personale scolastico, ma toccava anche temi e settori completamente differenti. Ed è anche rispetto ad alcuni di quei punti che avevamo sollevato critiche ed espresso contrarietà. Resta il fatto che rispetto al voto in commissione alla fine ci siamo astenuti, come dimostra anche il verbale”.
E come è ormai abbastanza noto, e come d’altra parte la politica a lungo ci ha abituati, sono orfani, di papà e mamma, i licenziamenti e i tagli, figli legittimi, di più mamme e di più papà, sono invece quei pochi provvedimenti positivi, come in questo caso dove ci si accapiglia per appropriarsi di una assunzione praticamente inevitabile.