Attenzione alla compilazione delle domande di inserimento negli elenchi finalizzati all’assunzione. Infatti dichiarare il falso è causa di esclusione dalle graduatorie.
Come riporta “Italia Oggi” se il dipendente, docente o non docente, è già stato assunto sulla base dello scorrimento della graduatoria, la sanzione prevista dall’ordinamento è il licenziamento senza preavviso. Il provvedimento è dell’Usr Piemonte (nota 10847 del 10 ottobre), che vincola solo i dirigenti delle scuole del Piemonte, ma siccome fa riferimento a norme valide in tutto il paese, può essere applicato anche nelle altre regioni.
L’articolo 75 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000 è inteso senza alcuna possibilità di deroga. L’illecito si configura in caso di dichiarazioni non veritiere rilasciate dal personale scolastico sia in fase di inserimento in graduatoria sia in fase di sottoscrizione del contratto di lavoro. E comporta la decadenza dai benefi ci (inserimento in graduatoria e stipula del contratto di lavoro) conseguiti mediante la non veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione presentate.
Anche la Corte di Cassazione con la sentenza 7 giugno 2016, n. 11636, si è espressa in tal senso: la produzione di documentazione falsa o le dichiarazione mendaci vanno sanzionati.
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