Le proteste e le polemiche che stanno accompagnando l’approvazione delle legge regionale della Lombardia in materia di lavoro e sviluppo sono forse un po’ eccessive.
Probabilmente una lettura attenta del testo può servire a valutare con maggior serenità la vicenda. L’articolo incriminato, il numero 8, recita testualmente: “Al fine di realizzare l’incrocio diretto tra domanda delle istituzioni scolastiche autonome e l’offerta professionale dei docenti le istituzioni scolastiche statali possono organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi per reclutare il personale docente con incarico annuale. E’ ammesso a partecipare alla selezione il personale docente del comparto scuola iscritto nelle graduatorie provinciali fino ad esaurimento”.
La disposizione ci sembra molto chiara: le assunzioni sui posti da assegnarsi ad incarico annuale possono essere effettuate direttamente dalle scuole che, allo scopo, potranno bandire veri e propri concorsi. Prima questione da chiarire: le scuole avranno la possibilità (ma non l’obbligo!) di assumere tramite procedura concorsuale.Ora, vediamo il problema nel concreto: in genere le scuole conoscono le disponibilità annuali di cattedre nel mese di giugno e cioè dopo le operazioni di trasferimento.
Facciamo un’ipotesi: la scuola X (per semplicità supponiamo che si tratti di una scuola primaria) decide a giugno di bandire un mini-concorso per coprire 5 posti vacanti.
La scuola dovrà: predisporre il bando, assegnare tempi congrui per la consegna delle domande da parte dei candidati, istituire una commissione che esamini domande e curricoli e che magari faccia un seppur sommario colloquio con i candidati (altrimenti non si capisce in cosa consista la differenza rispetto alla assunzione tramite graduatoria), predisporre la graduatoria finale, attendere i consueti tempi per esaminare eventuali ricorsi e così via.
E’ facile capire che i problemi non sono pochi: come si farà a compensare il lavoro delle commissioni ? come si potrà mettere in piedi una procedura del genere proprio durante i mesi estivi quando il personale delle segreterie (e forse persino lo stesso dirigente scolastico) si trova in ferie ? che succede se uno o più posti disponibili a giugno vengono coperti successivamente con i movimenti annuali del personale di ruolo ?
C’è poi una valutazione di carattere politico-sindacale più generale: i due maggiori sindacati (Flc e Cisl) hanno già usato parole di fuoco contro il provvedimento Formigoni-Aprea e dunque è facile prevedere che almeno i dirigenti scolastici di questi due sindacati non faranno ricorso alla possibilità offerta dalla legge. Saranno pronti invece i dirigenti scolastici dell’Anp a percorrere questa strada ?
C’è da nutrire più di un dubbio: usare la procedura concorsuale è comunque una strada complessa sotto il profilo amministrativo e, aumenta a dismisura il rischio di contenziosi legali (gli stessi sindacati saranno pronti a ricorrere al TAR o al giudice del lavoro per contestare anche le virgole dei bandi e di qualunque altro atto connesso). Insomma, al di là di ogni valutazione sulla bontà della legge regionale, a noi pare che la proposta del Pirellone debba essere considerata più una provocazione che una proposta praticabile.
Possiamo sbagliarci, ma è davvero difficile pensare che il prossimo anno in Lombardia si possano fare assunzioni al di fuori delle vecchie regole.
Le graduatorie continueranno ad essere l’unico strumento per coprire i vuoti di organico e l’incontro fra domanda e offerta di cui parla la legge regionale rimarrà una interessante ipotesi su cui dibattere nei convegni e nelle assemblee sindacali.
Certamente miliardaria, e dunque finanziatrice col marito della campagna elettorale dell’amico di lunga data Donald,…
All’Istituto nautico di San Giorgio una recente circolare del preside Paolo Fasce fa discutere e…
Nei prossimi giorni il ministro Giuseppe Valditara potrebbe incontrare i genitori di Giulia Cecchettin: la…
Com'è noto, nella scorsa edizione del Festival di Sanremo, tra i partecipanti c'era il cantante…
Molti aspiranti docenti stanno ricercando sui vari canali il modo più accurato per candidarsi alle…
Con D.M. 231 del 15 novembre 2024 il MIM ha stanziato 267 milioni di euro,…