Appena insediato, il ministro Bianchi raccolse subito un buon consenso da parte del mondo della scuola; i sindacati si affrettarono subito a dire: “Finalmente un Ministro che ci ascolta, al contrario di quanto faceva Lucia Azzolina”.
Ma, come spesso accade in questi casi, la luna di miele è durata poco tempo, esattamente fino a marzo quando Ministro e sindacati iniziarono a lavorare alla stesura del Patto per la Scuola.
Poi nell’arco di poche settimane la situazione è cambiata, tanto che mercoledì 9 giugno i sindacati della scuola scenderanno in piazza per protestare.
A Patrizio Bianchi viene mossa l’accusa di aver firmato con i sindacati un Patto che contiene “promesse” smentite dagli atti del Governo.
La protesta riguarda innanzitutto i contenuti del decreto legge 73 che andrebbe in direzione opposta agli accordi presi.
Di questo e soprattutto delle proposte di modifica al decreto legge Sostegni bis parliamo nel video di oggi.
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