Come abbiamo scritto nel decreto PNRR, il decreto-legge n.19 del 2 marzo 2024, è stato inserito un emendamento che consente l’estensione fino alla fine del 2025 della possibilità di utilizzare le GPS di prima fascia sostegno per le nomine finalizzate all’immissione in ruolo, solo in caso di esaurimento delle graduatorie dei concorsi, secondo le previsioni contenute nell’art. 5 commi da 5 a 12 del decreto-legge 44/2023.
L’argomento è stato affrontato anche nel corso della diretta della Tecnica risponde live di oggi, venerdì 12 aprile, alle ore 15,00. Ospiti Patrizia Giovannini della direzione nazionale Gilda-Unams e Salvatore Pappalardo, esperto di normativa scolastica.
Quest’ultimo ha spiegato: “L’emendamento approvato è ancora non definitivo, non è il testo della Legge. Nonostante ciò è molto importante. Si tratta di una cosa positiva, anche se i sindacati chiedevano addirittura l’estensione alle graduatorie dei posti comuni, ma pare che ciò non avvenga. Si riprende così l’articolo 5 comma 5 del decreto 44 del 2022 che eccezionalmente permetteva di immettere in ruolo i docenti specializzati inseriti in I fascia”.
“Quella norma prevedeva che questi dovessero essere nominati soltato nelle province in cui erano inseriti. Quando c’è stata la scelta delle 150 sedi fu inserita la mini call veloce che consentiva di andare in altre province. Immettere in ruolo i docenti è importantissimo, dato che ogni anno abbiamo 200mila docenti precari”.
“Ci sono però dei dubbi. Il 3 aprile il Ministero ha annunciato che i docenti specializzati all’estero verranno inseriti a pettine nella prima graduatoria delle Gps e avranno diritto alla nomina a tempo determinato. Qualora passasse l’emendamento in questione un docente specializzato all’estero verrà nominato in ruolo sul posto di sostegno? Se con riserva e la riserva non viene sciolta nel corso dell’anno cosa succede? C’è il rischio che si apra un contenzioso tra insegnanti specializzati all’estero e in Italia. Bisogna cercare di valorizzare il più possibile la figura del docente”, ha concluso.
A dire la sua sull’emendamento il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara con un post su X: “Bene l’approvazione in Commissione bilancio alla Camera dell’emendamento di maggioranza sugli insegnanti di sostegno, da noi fortemente voluto. Il nostro obiettivo è garantire una sempre maggiore continuità didattica, che per gli studenti è presidio fondamentale ai fini dell’apprendimento, in particolare se presentano forme di disabilità. La previsione di assumere anche dalle GPS di I fascia, norma cui abbiamo lavorato a seguito di una proficua interlocuzione con l’Unità di missione per il PNRR, va in questa direzione, per una scuola sempre più centrata sullo studente e in cui gli insegnanti siano adeguatamente formati”.https://www.youtube.com/embed/8t04BaiHOWA?feature=oembed
La proposta abroga le procedure previste dal decreto-legge 126/2019 che prevedeva graduatorie regionali per titoli per realizzare assunzioni su sostegno in via residuale rispetto allo scorrimento di GAE e graduatorie concorsuali.
“Bene l’emendamento al decreto PNRR che proroga al 2025 la possibilità di assumere, per il sostegno, dalle GPS di I fascia” afferma in una sua dichiarazione la segretaria generale della CISL Scuola, Ivana Barbacci. “Si tratta – aggiunge – di una modalità che la CISL Scuola ha sempre sostenuto, chiedendo anzi che si facesse di più, estendendo tale possibilità anche ai posti comuni, nell’ottica di un sistema di reclutamento che per noi, lo diciamo da sempre, deve essere a doppio canale. Una linea su cui la mia organizzazione si è attestata sempre, in ogni sede di confronto con l’Amministrazione e con il Parlamento, con estrema chiarezza e grande coerenza”.
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