Erano corrette le anticipazioni della stampa, riportate dalla Tecnica della Scuola, sulla volontà del ministero dell’Istruzione di assumere circa 60mila docenti. Nella mattina del 17 luglio, i sindacati hanno appreso dai dirigenti ministeriali che lo stesso Miur ha inoltrato al ministero dell’Economia la richiesta di autorizzazione per 57.322 nomine in ruolo di personale docente.
13mila per il sostegno, gli Ata aspettano
Di queste, scrive in una nota la Uil Scuola, oltre 13.000 saranno sul sostegno.
Per il personale ATA e personale educativo bisognerà attendere l’esito dei movimenti. Comunque, per questo personale l’amministrazione è orientata a coprire il turn over: sembra che si tratti, in tutto, di circa altre 10 mila assunzioni.
Dopo l’autorizzazione da parte del Mef ci sarà un incontro specifico per l’informativa sul contingente definitivo, diviso per ogni singola provincia.
Le istruzione operative
Durante l’incontro – continua la Uil Scuola – è stato approfondito anche il tema delle istruzioni operative a cui dovranno attenersi gli Uffici scolastici regionali (in particolare l’allegato A).
La novità per il 2018/19 riguarda lo scorrimento delle nuove graduatorie di merito del concorso regionale riservato al solo personale abilitato della scuola secondaria di secondo grado.
Nell’anno scolastico 2018/19 inizierà infatti lo scorrimento delle graduatorie del nuovo concorso.
Le immissioni in ruolo continueranno ad essere effettuate per il 50% dalle graduatorie ad esaurimento e per il 50% da concorso 2016. Laddove le graduatorie del concorso 2016 dovessero essere esaurite e le graduatorie definitive del nuovo concorso 2018 già pronte, si potrà assumere da queste ultime, sempre nel rispetto dell’aliquota del 50%.
Utili pure le graduatorie regionali del concorso abilitati 2018
Le graduatorie del nuovo concorso regionale valide, sempre del concorso per soli abilitati inseriti in seconda fascia d’istituto, da cui eventualmente attingere per le immissioni in ruolo, sono quelle pubblicate entro e non oltre il 31 agosto 2018. Di conseguenza, le procedure concorsuali che non saranno completate entro tale data, avranno validità dall’anno scolastico 2019/20.
Purtroppo, quest’ultima eventualità sarà quella più comune. In moltissime regioni, infatti, i colloqui per la formazione delle graduatorie regionali sono stati appena calendarizzati ed in diversi casi si svolgeranno solo in autunno.