Categorie: Estero

Assunzioni, la fetta più grande per maestri d’infanzia, docenti sostegno e Ata

Sinora non c’è nulla di ufficiale, ma in base a ciò che trapela dai sindacati quelle che il Miur si accinge a varare saranno delle assunzioni differenziate sia per tipi di graduatorie, con 10.000 precari assunti dalle liste di attesa e sui posti vacanti all’inizio dell’a.s 2010-2011, sia per tipologia d’insegnamento: i decisori di viale Trastevere hanno spiegato che devono fare i conti con circa 10.000 sovrannumerari, i docenti di ruolo rimasti senza titolarità, concentrati nella primaria ma soprattutto in alcune classi di concorso delle superiori. Ora, se si fosse adottato il tradizionale metodo di formazione dei contingenti, con la determinazione della percentuale sulla base dei posto vacanti, per questi due livelli scolastici le assunzioni si sarebbero fatte davvero col contagocce: per evitare che accadesse questo, l’amministrazione ha escogitato un sistema “che evita di scaricare gli effetti dell’esubero – ha spiegato il leader della Cisl Scuola, Francesco Scrima – su singoli gradi di scuola o su singole aree territoriali”.
Prima di tutto verranno assunti, in modo da andare a riempire integralmente i posti vacanti, in abbondanza i docenti precari dell’infanzia e di sostegno, dove non vi sono esuberi. Per la scuola primaria, invece, si attribuiranno a ogni territorio i posti vacanti moltiplicati per 0,7: se ad esempio in una provincia vi sono 100 posti vacanti, verranno attuate 70 assunzioni.
Per quanto riguarda la scuola media l’indice di calcolo è di circa 0,5 per ogni posto libero (in pratica per far scattare un ruolo serviranno due posti vacanti); mentre per la secondaria di secondo grado l’indice da applicare è di circa 0,8 (ogni cinque posti liberi di una classe di concorso si attueranno quattro immissioni in ruolo). Mentre per il personale non docente, per il quale non risultano situazioni di esubero, le assunzioni riguarderanno sostanzialmente tutti i posti vacanti e disponibili.
Cosa accadrà a livello regionale? Prima di tutto verrà data la possibilità di coprire nella stessa percentuale le vacanze di organico esistenti. Ancora una volta sarà la Lombardia a fare man bassa di immissioni in ruolo, visto che farà sue circa il 20 per cento delle assunzioni (pari ad oltre 5.100 docenti e circa 7.500 Ata). Seguirà il Lazio, dove si prevede di assumere 3.200 docenti e 3.400 Ata. Numeri più bassi riguarderanno le altre Regioni, soprattutto quelle del Sud. Si salva la Campania, dove firmeranno il ruolo 2.600 insegnanti e 3.000 Ata. Intermedia la “dote” della Sicilia, dove la proiezione è di quasi 1.600 docenti e 2.100 amministrativi, tecnici ed ausiliari. Tra le Regioni del Nord con meno assunzioni vi sono il Friuli e la Liguria, dove si contano per ciascun territorio 1.500 ruoli complessiva tra insegnanti e Ata. Una curiosità: Emilia Romagna, Sardegna e Toscana sono le uniche Regioni dove il numero dei docenti da assumere supera quello degli Ata.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024

Primo giorno di scuola Strasburgo per Salis e Vannacci: i neofiti dell’Europarlamento che faranno leggi sull’Istruzione, Leoluca Orlando il più anziano

Primo giorno di “scuola” a Strasburgo, dove a tre mesi dall'ultima volta, il Parlamento europeo…

17/07/2024