Il Conitp rappresentato dal presidente prof. Guastaferro Crescenzo e prof. Romano Francesco il giorno 20/12/2014, ha incontrato il direttore generale del Ministero dell’istruzione dott. Luciano Chiappetta.
Durante l’incontro informale si è discusso di varie problematiche.
Per quanto riguarda le immissioni in ruolo, il Ministero dopo l’approvazione, senza sorprese della legge, procederà nell’assumere tutti coloro inseriti nelle Gae, quindi all’esaurimento totale di tutte le graduatorie, perché solo azzerando tali graduatorie si potrà proseguire un progetto nuovo di assunzioni.
Quindi voci che avrebbero voluto le immissioni in ruolo solo per docenti con servizio non risultano fondate.
Per i criteri di assunzioni per classi di concorso in province con molti aspiranti è ancora tutto da definire.
Il Conitp ha sollecitato anche le assunzioni Ata, visto che la sentenza della Corte Europea, ottenuta dal Conitp riguarda anche il personale amministrativo, tecnico, ausiliario etc.
In merito il direttore generale, dopo i vari solleciti del Conitp, ha comunicato che personalmente sta facendo una battaglia per le assunzioni anche del personale Ata su tutti i posti vacanti.
Secondo indiscrezioni, il Governo considera poco gli Ata soprattutto i collaboratori scolastici perché associano il lavoro di pulizia nelle scuole, come lavoro spettante alle ditte di pulizie.
Il Conitp in merito ha sempre fatto battaglia affinché le ditte di pulizia venissero soppresse dalle scuole, perché i collaboratori scolastici oltre a provvedere alle pulizie si occupano anche di sorveglianza, coadiuvano le segreterie per il buon funzionamento delle attività didattica e svolgono attività di supporto per tutte le attività scolastiche, anche quelle laboratoriali.
Altra problematica trattata dal Conitp è la posizione dei docenti abilitati attraverso i Pas, Scienze formazione primaria, Tirocini formativi, diplomati magistrale ecc. inclusi in II fascia.
In merito il direttore ha comunicato che non c’è in programma al Miur un inserimento in Gae e che quindi solo su eventuali sentenze positive dei tribunali si potrebbe procedere a tale inserimento.
Il Conitp ha chiesto comunque una tutela per queste tipologie di docenti.
Secondo il Direttore, il Miur starebbe studiando prossime immissioni in ruolo, attraverso concorsi, assumendo il 50% dalla II fascia e un altro 50% da coloro che partecipano con i soli titoli.
Il Conitp resta molto perplesso da questa soluzione e ha auspicato che il Governo e il Miur rivedano la posizione dei docenti abilitati, non inseriti nelle Gae, evitando qualsiasi tipo di concorso, in quanto, questi docenti hanno già esperienza didattica e inoltre hanno frequentato percorsi pedagogici per conseguire l’abilitazione.
La tutela dei docenti della II fascia, ha continuato il presidente del Conitp prof. Guastaferro Crescenzo, è dovuta anche a seguito della sentenza della Corte Europea, in quanto gran parte dei docenti di II fascia in possesso dei requisiti per ricorrere nei tribunali per la stabilizzazione avendo più di 3 annualità di servizi statali.
Su questa problematica il direttore del Miur è consapevole che potrebbero essere sommersi di sentenze negative.