Categorie: Politica scolastica

Assunzioni, per gli Ata dimenticati serve un decreto legge

Per evitare che nell’anno della riforma si assista alla mancata stabilizzazione del personale Ata occorre un intervento legislativo: a chiederlo è l’associazione Anquap.

Approvare un decreto legge, garantirebbe alle scuole il regolare avvio del prossimo anno scolastico intervenendo tempestivamente sulle questioni del blocco delle immissioni in ruolo, delle supplenze annuali e della sostituzione del personale ATA assente: la richiesta è stata inviata da Giorgio Germani, presidente di Anquap, l’Associazione Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche, al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e ai ministri dell’Istruzione, Stefania Giannini, e della Semplificazione, Marianna Madia.

“Il blocco delle immissioni in ruolo e delle supplenze annuali – spiega nel documento Germani – costituisce una lesione grave di diritti acquisiti da personale che da anni lavora nelle scuole con contratti a tempo determinato spesso superiori a trentasei mesi e quasi sempre senza soluzione di continuità”.

 

{loadposition eb-pof}

 

E ancora: “La lunga attesa del percorso ancora non avviato di ricollocazione del personale degli Enti Locali porrà le scuole in una condizione di obiettiva difficoltà di funzionamento. Sono circa diecimila i posti vacanti e disponibili da attribuire con rapporti di lavoro in attesa dell’avente titolo e ricorso alle graduatorie di circolo e di istituto. Circostanza questa che – continua Germani – potrebbe impedire l’assunzione di chi si trova nelle prime posizioni delle graduatorie provinciali permanenti. Se questa misura dovesse restare, si chiede una correzione sul piano amministrativo per consentire che anche le assunzioni in attesa dell’avente titolo avvengano scorrendo le graduatorie provinciali permanenti, come sarà per ricoprire i posti solo disponibili derivanti dall’adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto e da altre forme di disponibilità”.

E la Legge di Stabilità 2015 ha peggiorato il quadro: “Questa disciplina, che rende impossibile o quasi il conferimento di supplenze per sostituire il personale assente, potrebbe generare difficoltà anche nelle situazioni (e non saranno poche considerato che i posti vacanti di Direttore SGA sono circa mille su tutto il territorio nazionale) in cui gli Assistenti Amministrativi saranno obbligati (come possono essere obbligati) a sostituire i Direttori SGA per l’interno anno o per periodi medio lunghi”.

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Stefano De Martino: “Non vizio mio figlio, se mi chiede qualcosa lo faccio aspettare, le cose non si ottengono schioccando le dita”

Stefano De Martino, 35 anni, conduttore del programma di Rai1 "Affari tuoi", sta vivendo uno…

19/11/2024

Excelsiorienta: orienta la tua scelta

Quante volte gli studenti insieme a docenti e genitori si trovano ad affrontare il momento…

19/11/2024

Docente accetta supplenza all’isola di Capraia: “Non sapevo dove fosse. Una cosa è certa, non lo faccio per soldi”

Una storia particolare quella di un docente di 32 anni che, per insegnare, si è…

19/11/2024

Valutazione alunni primaria: arriva l’ordinanza con i giudizi sintetici; si cambia con il secondo quadrimestre

Con un parere ampio e accurato il CSPI interviene sullo schema di ordinanza ministeriale che…

19/11/2024

Docente tutor e orientatore, firmato decreto che stanzia 267 milioni: fino 2.725 annui per i primi, 1.500 per i secondi – PDF

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi il decreto che stanzia…

19/11/2024