In questi giorni si è parlato molto delle immissioni in ruolo di oltre 57mila insegnanti e delle problematiche dei maestri con diploma magistrale, diversi dei quali seguito dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato potrebbero essere assunti a breve per poi ritrovarsi di nuovo supplenti fino al 30 giugno e “degradati” in seconda fascia d’istituto. Del personale Ata, invece, in pochi si ricordano: l’unico dato, ancora una volta sfavorevole, è che il ministero dell’Istruzione ha chiesto al Mef di autorizzare 9.838 assunzioni a tempo indeterminato, a fronte di 16.949 posti vacanti.
L’amministrazione ha fatto sapere, per ora solo ai sindacati, che delle immissioni in ruolo da realizzare ben 8.744 sono derivanti dai pensionamenti; poi ci sono 789 assunzioni (765 assistenti amministrativi e 24 assistenti tecnici) relativi ai lavoratori con contratto part-time al 50% di collaborazione coordinata e continuativa, più 305 a seguito delle assunzioni dei lavoratori socialmente utili della provincia di Palermo.
A livello di profilo, sono previsti 2.881 nuovi assistenti amministrativi (a fronte di 4.007posti vacanti), poi 625 assistenti tecnici (con 1.223 posti liberi), 4.497 collaboratori scolastici (9.278 vacanze), 2 addetti alle aziende agrarie (su 64 posti liberi), 8 guardarobieri (47 posti privi di titolare), 7 cuochi (85 posti liberi) e nessun infermiere a fronte di 22 posti disponibili.
Poi, ci saranno 724 assunzioni in ruolo di Dsga, i Direttori dei servizi generali e amministrativi, con i posti scoperti che nel frattempo sono diventati 2.165 e per i quali è imminente il bando di concorso dopo quasi 20 anni di assenza.
Sulle immissioni in ruolo del personale della scuola, per l’anno scolastico 2018/19, il ministero dell’Istruzione ha emesso una serie di Istruzioni tecniche – attraverso la Nota 1494 del 23 luglio scorso – per l’utilizzo delle funzioni SIDI. La circolare dello stesso Miur è prevista a breve. Per il momento, l’unico dato certo è che le 10mila immissioni in ruolo scarse di unità di personale Ata, come per i docenti, si dovranno completare entro il prossimo 31 agosto.
Presto, saranno resi noti anche i posti Ata ripartiti a livello provinciale.
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