Con la riforma della scuola, le assunzioni dei precari si faranno partendo “dalle Graduatorie ad Esaurimento e dai vincitori del concorso del 2012″. Lo ha specificato il ministro per le Riforme Costituzionali e Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, rispondendo l’11 marzo alla deputata del M5S Silvia Chimienti, che nel question time ha chiesto conto al Governo delle iniziative per garantire l’immissione in ruolo di 150mila docenti precari a partire dal prossimo 1° settembre.
Il giovane ministro, che ha detto di riferire quanto indicato dal ministro Giannini, ha aggiunto che i dettagli sull’entità e la composizione delle immissioni sono rimandati al Consiglio dei Ministri di domani (l’inizio è previsto alle 17,30). A questo punto, però, è chiaro che la precedenza assoluta, forse esclusiva, sulle assunzioni la avranno gli abilitati delle graduatorie provinciali e vincitori, ma anche gli idonei, all’ultimo concorsone.
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Sui tempi di approvazione del decreto e sull’iter che porterà alle assunzioni, Boschi ha confermato che sarà mantenuto l’impegno a garantire le nuove assunzioni nella scuola a partire dal primo settembre “e ci sono i tempi perché questo possa avvenire attraverso l’approvazione del Parlamento della riforma della scuola presentata dal governo”.
Boschi ha anche tenuto a precisare che la Buona Scuola non si compone solo di un piano assunzionale, ma una radicale riforma che spazia in molti ambiti dell’istruzione pubblica nazionale.
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