Si attende la nota ministeriale con l’ok definitivo alle immissioni in ruolo 2018/2018. Come abbiamo già riportato, il Ministero dell’Istruzione ha richiesto al ministero dell’Economia l’autorizzazione per 57.322 nomine in ruolo di personale docente, di cui oltre 13.000 saranno sul sostegno. Inoltre, per il personale ATA, sono previsti circa 10 mila posti. Tutte cifre, comunque, da confermare.
Nel frattempo, sono iniziate le prime pubblicazioni, da parte degli Uffici Scolastici Regionali, contenenti le operazioni propedeutiche in vista della nota Miur approvata dal Mef.
AD esempio, l’Ufficio Scolastico per la Lombardia, ha pubblicato una nota il 23 luglio 2018 in cui anticipa i prossimi passi: “si avvisa che la gestione delle predette operazioni avverrà tramite l’utilizzo della piattaforma online Sigeco. Pertanto, al fine di assicurare il corretto avvio della relativa fase preliminare, sono invitati ad effettuare la registrazione al portale i soggetti di seguito riportati:
• Tutti gli aspiranti inseriti nelle graduatorie non esaurite del concorso bandito con DD.DD.GG. 105 e 106 del 2016 e che non siano stati destinatari di proposta di assunzione dalle stesse graduatorie nei precedenti anni di vigenza;
• Tutti gli aspiranti inseriti nelle GaE relative all’a.s. 2018/19, di prossima pubblicazione;
• Tutti i candidati inseriti nelle graduatorie del concorso bandito con D.D.G. 85/2018, a seguito della loro approvazione e pubblicazione.
La nota chiarisce: “Una volta formalizzato il contingente di assunzioni per l’a.s. 2018/19, questo Ufficio procederà
all’individuazione e all’assegnazione dell’ambito con esclusivo riferimento ai posti effettivamente disponibili, nel limite delle assunzioni autorizzate, sulla base della posizione occupata in graduatoria e delle preferenze espresse dagli aspiranti che rientreranno nel predetto contingente. Si ribadisce, pertanto,
che il presente avviso non comporta proposta di assunzione a tempo indeterminato per l’a.s. 2018/19, ma costituisce soltanto un’operazione propedeutica alle successive procedure”.
Nei giorni scorsi l‘Ufficio Scolastico della Toscana aveva già pubblicato una nota in cui chiariva la tempistica delle preferenze territoriali: “Si evidenzia che preferenze territoriali necessarie per procedere con le nomine in ruolo per l’a.s. 2018/19 devono essere comunicate tramite moduli online, disponibili dal giorno 21/7/2018 al giorno 02/08/2018″.
Nelle prossime ore e nei prossimi giorni, gli USR delle altre regioni provvederanno ad informare su queste operazioni che dovranno compiere i docenti interessati quest’anno all’assunzione a tempo indeterminato.
Le assunzioni dovranno concludersi entro il 31 agosto e i neo assunti, come chi ha appena ottenuto trasferimento, dovranno presentarsi nella scuola assegnata il 1° settembre.
Le assunzioni seguiranno la seguente procedura: 50% dalle GaE e 50% dalle graduatorie di merito 2016.
Ricordiamo che chi è stato immesso in ruolo sarà assegnato su sede definitiva e per convocazione sarà assegnato alla scuola dove andrà a stipulare un contratto di incarico triennale rinnovabile.
Inoltre, come abbiamo già riportato, se le graduatorie del concorso docenti 2016 dovessero esaurirsi, nel caso in cui le graduatorie definitive del nuovo concorso 2018 saranno già pronte, si potrà assumere da queste ultime, sempre nel rispetto dell’aliquota del 50%.
Tuttavia, è bene evidenziare che le graduatorie del concorso abilitati, ai fini delle immissioni in ruolo 2018/2019, dovranno essere pubblicate entro il 31 agosto. Ovvero, le procedure concorsuali che non saranno completate entro tale data, avranno validità dall’anno scolastico 2019/20.
Questo significa che chi deve ancora sostenere l’esame orale dovrà aspettare la prossima tornata di assunzioni in ruolo.
Purtroppo, in base a quanto ci risulta, in moltissime regioni, le prove orali per la formazione delle graduatorie regionali sono state appena calendarizzate ed in diversi casi si svolgeranno solo in autunno. Pertanto, allo stato attuale, moltissimi aspiranti che già pensavano di poter partecipare già quest’anno alle immissioni in ruolo, dovranno mettersi l’anima in pace e proiettarsi al prossimo anno scolastico.
Per quelle regioni che hanno già concluso le procedure concorsuali o le concluderanno entro il termine del 31 agosto, l’assegnazione della sede ai docenti vincitori del FIT avverrà prima dei quella dei docenti delle Graduatorie ad esaurimento.
Per quanto riguarda le immissioni in ruolo per infanzia e primaria inseriti nelle graduatorie del concorso 2016, bisogna ricordare che da quest’anno, nel caso di posti liberi nel periodo di vigenza delle graduatorie, le stesse possono andare oltre il 10% degli idonei dell’ultimo concorso. Ne consegue che gli uffici Scolastici dovranno pubblicare gli elenchi in modo completo, compresi gli idonei. Si tratta di una novità prevista dalla legge di Bilancio.
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