In questi giorni gli Uffici Scolastici stanno pubblicando i calendari di assegnazione delle sedi e delle nomine in ruolo per l’anno scolastico 2018/2019.
Spesso, per motivi personali, i candidati al ruolo sono impossibilitati a raggiungere la sede in cui si svolgono le assegnazioni delle cattedre.
In questi casi si può fare una delega, quindi produrre un documento da consegnare al momento delle nomine in ruolo da una persona terza. Questa persona terza può essere il dirigente scolastico oppure un familiare o conoscente del candidato al ruolo.
Nel caso di delega a persona di propria fiducia, il delegato dovrà avere con sé, oltre che un proprio documento di riconoscimento, anche il documento di riconoscimento del delegante originale o in copia conforme all’originale.
Le assunzioni dovranno concludersi entro il 31 agosto e i neo assunti, come chi ha appena ottenuto trasferimento, dovranno presentarsi nella scuola assegnata il 1° settembre.
Le assunzioni seguiranno la seguente procedura: 50% dalle GaE e 50% dalle graduatorie di merito 2016.
Ricordiamo che chi è stato immesso in ruolo sarà assegnato su sede definitiva e per convocazione sarà assegnato alla scuola dove andrà a stipulare un contratto di incarico triennale rinnovabile.
Inoltre, come abbiamo già riportato, se le graduatorie del concorso docenti 2016 dovessero esaurirsi, nel caso in cui le graduatorie definitive del nuovo concorso 2018 saranno già pronte, si potrà assumere da queste ultime, sempre nel rispetto dell’aliquota del 50%.
Tuttavia, è bene evidenziare che le graduatorie del concorso abilitati, ai fini delle immissioni in ruolo 2018/2019, dovranno essere pubblicate entro il 31 agosto. Ovvero, le procedure concorsuali che non saranno completate entro tale data, avranno validità dall’anno scolastico 2019/20.
Questo significa che chi deve ancora sostenere l’esame orale dovrà aspettare la prossima tornata di assunzioni in ruolo.
Purtroppo, in base a quanto ci risulta, in moltissime regioni, le prove orali per la formazione delle graduatorie regionali sono state appena calendarizzate ed in diversi casi si svolgeranno solo in autunno. Pertanto, allo stato attuale, moltissimi aspiranti che già pensavano di poter partecipare già quest’anno alle immissioni in ruolo, dovranno mettersi l’anima in pace e proiettarsi al prossimo anno scolastico.
Per quelle regioni che hanno già concluso le procedure concorsuali o le concluderanno entro il termine del 31 agosto, l’assegnazione della sede ai docenti vincitori del FIT avverrà prima dei quella dei docenti delle Graduatorie ad esaurimento.
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