In questi giorni gli Uffici Scolastici stanno pubblicando i calendari di assegnazione delle sedi e delle nomine in ruolo per l’anno scolastico 2018/2019. In base alle notizie diffuse dai siti degli USP, le nomine in ruolo stanno avvenendo già questa settimana e continueranno oltre ferragosto. Sappiamo, infatti, che tali operazioni dovranno concludersi necessariamente entro il 31 agosto 2018.
Le istruzioni operative che il Ministero dell’Istruzione ha fornito, presentano alcuni punti su cui vale la pena focalizzarsi. Ad esempio, per quanto riguarda le immissioni in ruolo nella scuola primaria, si fa riferimento ai requisiti che i candidati devono possedere per l’insegnamento della lingua inglese: “le immissioni in ruolo della scuola primaria, si legge sulla nota del Miur, devono essere effettuate attingendo dalla graduatoria generale e secondo la posizione nella stessa occupata, anche se riferite a posti di specialista di lingua inglese. Pertanto, all’atto della individuazione e della accettazione della nomina i docenti immessi in ruolo dalle graduatorie ad esaurimento nella scuola primaria dovranno rilasciare apposita dichiarazione in merito al possesso dei requisiti per l’insegnamento della lingua inglese“.
Ma se non si possiede tale dichiarazione? “Nell’ipotesi di dichiarazione negativa, al candidato viene notificato, contestualmente, l’obbligo di partecipazione al primo corso utile di formazione per l’insegnamento della lingua inglese. Quanto sopra deve essere notificato anche al dirigente scolastico che amministrerà il docente per l’a.s. 2018/19“.
Quindi, se i candidati che verranno assunti da GaE non possiedono i requisiti per l’insegnamento della lingua inglese, saranno obbligati a frequentare un corso ad hoc.
Tutto ciò, è bene sottolineare, non è previsto per i docenti delle graduatorie di merito 2016, che hanno sostenuto una prova scritta d’inglese per il concorso, al fine verificare la comprensione di un testo in lingua straniera almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per lingue.
IL DECRETO
LA NOTA
LE ISTRUZIONI OPERATIVE
IL CONTINGENTE DI POSTI DA ASSEGNARE
Le assunzioni dovranno concludersi entro il 31 agosto e i neo assunti, come chi ha appena ottenuto trasferimento, dovranno presentarsi nella scuola assegnata il 1° settembre.
Le assunzioni seguiranno la seguente procedura: 50% dalle GaE e 50% dalle graduatorie di merito 2016.
Ricordiamo che chi è stato immesso in ruolo sarà assegnato su sede definitiva e per convocazione sarà assegnato alla scuola dove andrà a stipulare un contratto di incarico triennale rinnovabile.
Per quanto riguarda le immissioni in ruolo per la scuola primaria, come per i colleghi dell’infanzia, bisogna ricordare che per gli inseriti nelle graduatorie del concorso 2016, quest’anno, nel caso in cui ci saranno posti liberi nel periodo di vigenza delle graduatorie, le stesse potranno scorrere oltre il 10% degli idonei dell’ultimo concorso. Ne consegue che gli uffici Scolastici dovranno pubblicare gli elenchi in modo completo, compresi gli idonei. Si tratta di una novità prevista dalla legge di Bilancio 2018.
Come anticipato in un precedente articolo, per quanto riguarda le immissioni in ruolo per infanzia e primaria, i diplomati magistrali inseriti in GAE con riserva se in posizione utile potrebbero ottenere l’assunzione in ruolo, ma con la clausola risolutiva da applicare al momento della pubblicazione delle sentenze di merito.
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