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Assunzioni: si parte con la fase 0

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E la novità, ce ne dà notizia la Gilda Cuneo, è che le procedure potrebbero iniziare già a luglio con una fase 0.

Sono intanto confermate le tre fasi di cui si parla nei media. La prima fase (FASE A) è suddivisa in due (FASE 0 +FASE 1A) ed è una fase regionale/provinciale, le altre due invece sono a livello nazionale.

Perché si parla di una fase 0? Perché è immediatamente attuabile in quanto riguarda il turn over e non necessita quindi di nessun nuova norma. Nelle intenzioni dell’Usr Piemonte, andrebbe fatta in tempi strettissimi (15/20 luglio) e riguarderebbe il contingente già approvato dal Mef (tabelle già pubblicate) ed i posti andrebbero suddivisi tra le graduatorie dei concorsi ordinari (comprese quelle antecedenti il 2012) e le GAE con possibilità di riversamento da una graduatoria all’altra, nel caso una delle due risultasse esaurita. Per evitare però sovrapposizioni con gli utilizzi o con le assegnazioni provvisorie, in un primo momento si provvederà soltanto all’individuazione dei nominativi cui si propone l’assunzione a tempo indeterminato. La scelta della sede di servizio verrà effettuata verso la fine di agosto, dopo le operazioni di mobilità annuale

Con una clausola: non sarà possibile però, come avveniva in passato, fare nessun tipo di compensazione tra una classe di concorso e un’altra. Ad esempio, le graduatorie di sostegno della scuola secondaria di I grado in Piemonte, risultano essere esaurite sia a livello di concorso ordinario, che di Gae. In passato, questi posti non assegnati, venivano distribuiti su sostegno di altri ordini di scuola, quest’anno invece ciò non avverrà e questi posti verranno assegnati alle fasi successive.

In pratica l’amministrazione: convocherà gli interessati delle varie graduatorie dell’ordinario per la scelta della provincia; trasmetterà ai vari UST i posti residuati da tale operazione; gli Ust procederanno ad inviare delle mail su PEC scorrendo le GAE interessate sulla base del 50% dei posti ai quali verranno aggiunti quelli provenienti da graduatorie del concorso ordinario esaurite.

A questo punto la cosiddetta fase 1 sarà un’appendice della fase 0. Riguarderà quei posti in organico di diritto che non sono stati assegnati nella fase 0. In pratica sarà un prolungamento della FASE 0 con la differenza che, in questa fase, le graduatorie dei concorsi ordinari antecedenti il 2012, non possono essere utilizzate. La procedura è sostanzialmente simile a quella della fase 0 e, anche in questa fase, sarà possibile riversare i posti da una graduatoria all’altra e tutto avverrà senza la scelta della sede di servizio che verrà fatta a fine agosto. Tale fase verrà avviata dopo il 17 luglio (data prevista per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge sulla scuola). La tempistica prevista per la FASE A è tale che, entro il 14 agosto, ogni USR dovrà inviare un prospetto dettagliato con l’indicazione dei posti in organico di diritto non assegnati nella fase A.

Da quanto emerso nella discussione, il 17 agosto verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il decreto che dá avvio alla fase nazionale del piano di assunzioni straordinario. Tutti coloro, iscritti nelle GAE o inseriti nelle graduatorie del concorso del 2012 che non sono rientrati nella FASE A, avranno una decina di giorni di tempo per compilare una domanda di assunzione con indicazione delle province presso le quali sarebbero disponibili ad essere assunti a tempo indeterminato. Sulla base dell’incrocio delle varie graduatorie e sulla base dei posti disponibili non assegnati nella FASE A, si verrà nominati in ruolo entro il 15 settembre.

In pratica per la FASE B si prevede la seguente tempistica: entro il 14 agosto i vari Usr trasmettono al Miur il contingente dei posti rimasti dopo la FASE A; il 17 agosto esce in Gazzetta il decreto per l’avvio della fase nazionale del piano straordinario di assunzioni; probabilmente dal 17 al 27/30 agosto (si è parlato comunque di massimo 10/15 giorni) gli interessati compilano la domanda con indicazione delle province da utilizzare per la loro immissione in ruolo; entro il 15 settembre, il sistema individua i docenti da assumere sui residui posti in organico di diritto; i docenti interessati dovranno prendere servizio sulla sede loro assegnata.

E’ evidente che, stando così le cose, le nomine a tempo determinato, slitterebbero dopo il 15 settembre. Per la FASE C, occorrerà aspettare un paio di mesi e le nomine saranno solo giuridiche. Entro ottobre, infatti, le singole scuole dovranno proporre le modalità di utilizzo delle risorse previste dall’organico dell’autonomia. Solo dopo infatti sarà possibile capire quali saranno le classi di concorso interessate.

In pratica per la FASE C si prevede la seguente tempistica:dopo il 15 settembre l’Usr darà indicazione alle singole scuole di quante risorse aggiuntive potranno contare nell’a.s. 2016/17; sulla base di ciò, le scuole, entro il 31 ottobre 2015, dovranno elaborare un Pof con l’indicazione di come intendono usare le risorse aggiuntive assegnate e inviarlo agli Usr; gli Usr, verificata la compatibilità, elaboreranno i dati ricevuti e li invieranno al MIUR; sulla base di questi dati, il Miur provvederà a scorrere le graduatorie nazionali, divise per province, e all’assunzione giuridica degli interessati. Tali operazioni dovrebbero concludersi entro dicembre 2015.