Come abbiamo riportato in precedenza, il 6 marzo 2019 il Miur ha convocato i sindacati per illustrare i criteri con i quali verrà rideterminato l’organico per l’anno scolastico 2019/20 tenuto conto della fine del blocco triennale degli organici previsto dalla L.107/15 e del calo degli iscritti.
A preoccupare i sindacati è il calo degli alunni iscritti al prossimo anno scolastico: 69 mila.
Si è certamente trattato di un primo incontro in cui l’amministrazione ha fornito i numeri e le intenzioni per quanto riguarda le dotazioni organiche.
Per quanto riguarda i docenti, nonostante il calo di alunni iscritti per l’anno prossimo, è previsto un incremento di organico, fissato in 3569 posti aggiuntivi. Oltre ai 2000 posti riservati al tempo pieno ed ai 400 docenti dei licei musicali, una quota consistente di assunzioni riguarda gli insegnanti tecnico pratici della scuola secondaria di secondo grado.
Infatti, il riordino degli istituti professionali porterà nuovi insegnanti tecnico pratici (ITP). Già il 19 febbraio sono state aperte le funzioni per l’acquisizione delle classi negli Istituti professionali come riformati dal D.Lvo 61/2017.
I nuovi indirizzi sono stati già avviati nel corso del 2018/2019 per le sole classi Prime e saranno estesi, nel prossimo anno, alle classi Seconde.
In allegato le tabelle già predisposte lo scorso anno con i nuovi quadri orari e il confronto con quelli vigenti prima della riforma.
L’avvio graduale dei nuovi indirizzi comporterà pertanto per il 2019/2020 un nuovo incremento di posti di ITP in organico di diritto. L’incremento previsto, stando agli stanziamenti disposti a tal fine dal D.Lvo 61, si aggiunge a quello del 2018/2019 (1.169 posti in più) e dovrebbe aggirarsi intorno alla stessa quantità dello scorso anno.
Per avere conferma di quanto scritto, bisogna attendere comunque i numeri definitivi in merito alle pensioni ed alla mobilità.
Ma il 2019 potrebbe essere davvero l’anno degli insegnanti tecnico pratici: infatti, come spiegato in precedenza, in occasione del prossimo concorso scuola scuola secondaria gli ITP potranno parteciparvi. In questo caso, comunque, va detto che le immissioni in ruolo previste e le tempistiche del prossimo concorso non potrebbero coincidere.
Infatti, questi candidati, potranno accedere alle procedure concorsuali con il solo requisito del diploma: “gli insegnanti tecnico-pratici sino al 2024/2025 potranno partecipare alle procedure concorsuali con il solo titolo di studio del diploma e senza l’obbligo del conseguimento dei 24 CFU.
In seguito, dopo l’anno scolastico 2024/2025, se non dovesse intervenire alcuna modifica, per gli ITP che vogliono partecipare al concorso sarà richiesta la laurea oppure un diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di primo livello, o in alternativa, un titolo equipollente o equiparato, in coerenza con le classi di concorso vigenti al momento dell’indizione del concorso, oltre ad i 24 CFU nelle “discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche”.
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