Pubblicato il DM 12 del 18 maggio 2020 di attuazione del “mini” piano di assunzioni sui posti resisi vacati in seguito ai pensionamenti sulla c.d. quota 100.
Il decreto legge 126/2019, come modificato dalla legge 159/2019, ha infatti previsto che, in via straordinaria, nei posti dell’organico del personale docente vacanti e disponibili al 31 agosto 2019, per i quali non è stato possibile procedere alle immissioni in ruolo, si procederà alla nomina in ruolo dei soggetti inseriti a pieno titolo e collocati in posizione utile nelle graduatorie valide ai fini dell’assunzione in ruolo.
Il decreto scuola ha altresì precisato, che la predetta nomina avrà decorrenza giuridica dal 1° settembre 2019 e decorrenza economica dalla presa di servizio, ossia nell’anno scolastico 2020/2021.
Per dette nomine, il Legislatore ha previsto la facoltà di scelta della provincia e della sede di assegnazione con priorità rispetto alle operazioni di mobilità e di immissione in ruolo da disporsi per l’anno scolastico 2020/2021.
Sulla scorta di dette previsioni di carattere generale, con il decreto ministeriale n.12 del 18 maggio il Ministero dell’Istruzione ha autorizzato il contingente pari a 4500 posti per le assunzioni a tempo indeterminato per le scuole di ogni ordine e grado, da effettuarsi per l’anno scolastico 2019/20.
Le immissioni in ruolo, ascrivibili ai pensionamenti intervenuti dopo le operazioni di mobilità relative all’anno scolastico 2019/2020, saranno disposte con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2019 ed economica dalla presa di servizio dall’1 settembre 2020.
Secondo le regole ordinarie, le assunzioni saranno effettuate per il 50% dalle graduatorie di merito dei concorsi a cattedre indetti nel 2016, del concorso di cui al DDG 85/2018 per la scuola secondaria e del concorso straordinario di scuola dell’infanzia e primaria del 2018, e per il restante 50% dalle Gae.
L’assegnazione delle province e delle sedi avverrà, con priorità rispetto alle ordinarie operazioni di mobilità e di immissione in ruolo da disporsi per l’anno scolastico 2020/2021, sui posti vacanti e disponibili per effetto dei pensionamenti sulla c.d. quota 100, ove presenti anche nell’organico relativo all’anno scolastico 2020/2021 ovvero, in caso di contrazione di organico, su sedi relative alle dotazioni organiche dell’anno scolastico 2020/2021.
Tenuto conto delle previsioni del DL 126/2019 che prevede espressamente che le autorizzazioni già conferite per bandire concorsi a cattedre sono corrispondentemente ridotte, vedremo se il contingente ordinario per le immissioni in ruolo subirà corrispondenti contrazioni di posti.
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