20 anni fa scompariva Astrid Lindgren, la notissima autrice di Pippi Calzelunghe e molti altri racconti e romanzi, i cui protagonisti sono bambine e bambini indipendenti, che hanno fatto da modello a più generazioni.
Il successo di Astrid Lindgren, che non ha eguali, può definirsi mondiale: delle sue opere, dalla celeberrima Pippi Calzelunghe, che fu pubblicata nel 1945, fino alla sua ultima grande storia, Ronja the Robber’s Daughter, del1981, vi sono tante traduzioni. Già nel 1947 Astrid Lindgren vide distribuito il romanzo ispirato alla notissima Pippi in Norvegia, Danimarca e Finlandia e poi nel 1949 in Germania negli Stati Uniti.
L’autrice si è spenta, a novantaquattro anni, il 28 gennaio 2002, nella sua casa al 46 di via Dalagatan a Stoccolma. Il giorno dei funerali una folla immensa ha invaso le strade e raggiunto la cattedrale di Gamla Stan. In molti, grandi e piccoli, avevano sotto il braccio un suo libro, un albo illustrato, un disegno, una lettera: il popolo svedese rendeva così omaggio non solo alla grande scrittrice, ma quasi a un’amica, a una confidente che a lungo, di generazione in generazione, aveva accompagnato la loro vita.
Nella maggior parte dei paesi del mondo i libri di Astrid sono stati pubblicati utilizzando gli stessi illustratori delle edizioni originali, anche se per esempio gli editori dei paesi europei dell’ex blocco orientale hanno scartato le illustrazioni svedesi, creando proprie immagini e lo stesso è avvenuto in Spagna e Francia.
I libri che hanno per protagonista Pippi Longstocking sono stati tradotti in 70 lingue. Ma non sono solo le opere più note di Astrid Lindgren sono state pubblicate all’estero, per esempio Un giorno a Bullerby, è stata pubblicata in vietnamita, inglese, islandese, giapponese, frisone, polacco e francese.
In Italia, il romanzo Pippi Calzelunghe ha lasciato un segno indelebile, tanto forte da aver dato il nome, in Italia, alla generazione Pippi, come è stata definita da Donatella Ziliotto, prima editrice italiana del romanzo nel 1958, che vedeva finalmente riconosciuto il ribaltamento degli stereotipi dell’eroina femminile. Inoltre, Pippi in Italia è stata protagonista di una serie, che è andata in onda in prima visione il 6 settembre 1970 su Rai 1, e ha poi avuto varie repliche su altri canali, tra cui Rai 2 nel 1994, Disney Channel nel 2004 e Italia 1 nella stagione 2006-07.
Le radici di Lindgren erano profondamente si collocano nella zona di Småland e a Vimmerby e la natura che la circonda, un mondo popolato di animali di ogni genere, è al centro dei suoi romanzi e racconti. Forse non tutti sanno che fu proprio la scrittrice svedese ad ispirare la protesta contro i maltrattamenti inflitti agli animali da macello e nel 1988 viene approvata una legge riguardante la protezione degli animali, chiamata proprio “legge Lindgren”.
Nel 2002 venne istituito dal governo svedese il Premio più importante premio per la letteratura per bambini e ragazzi, The Astrid Lindgren Memorial Award (Alma).
Il giornale inglese The Daily Telegraph ha scritto, a proposito di Pippi Calzelunghe, che è una supereroina svedese che “farebbe a pezzi Voldemort”. Non solo, ma poiché è così generosa e indulgente, sconfiggerebbe il nemico più potente di Harry Potter, e poi gli darebbe dei biscotti di pan di zenzero”. Ecco quanto è potente Pippi – che può battere uno dei personaggi più forti di oggi nel mondo inglese della letteratura per bambini.
Abbiamo chiesto a Catarina Hedh, insegnante di JENSEN förskola Östermalm, di Stoccolma, una delle scuole dell’infanzia del gruppo Jensen, presente in tutto il paese, un punto di vista proprio dalla terra da cui Astrid Lindgren proveniva, grazie al contributo del Dirigente Scolastico italo svedese Giorgio Mezzanotti.
I bambini e le bambine della sua scuola amano e leggono i racconti e i romanzi di Lindgren?
Domanda difficile. Si nota che racconta di personaggi molto forti e molto svedesi. Racconta di ragazze, bambine, con personalità molto forti e tratta tematiche come la morte adattandole ai lettori piu piccoli. Sicuramente c’è da dire che la condizione della donna in quei tempi non era certo come quella dei tempi attuali. Le pari opportunità di allora non erano come quello di oggi, di cui siamo bene a conoscenza.
Il personaggio più famoso di tutti è, naturalmente, Pippi Calzelunghe. Si tratta di personaggi classici e a seconda delle età dei bambini si possono scegliere diversi racconti in base alle tematiche che si vogliono trattare.
Nella sua attività didattica quanto e come utilizza le opere di Astrid Lindgren?
Per noi si tratta di classici e li utilizzo abbastanza spesso. Si tratta di racconti perfetti se si vuole trattare qualche argomento più difficile. Alcuni racconti magari non sono proprio adatti ai bambini della scuola dell’infanzia.
Il linguaggio anche è un po´arcaico, ma è bello esplorare queste parole ancora sconosciute insieme ai bambini in modo da arricchire il loro lessico.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…