Con un comunicato congiunto Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams rendono noto che nella tarda serata di mercoledì hanno firmato con il Ministero dell’Istruzione, dopo una lunga trattativa, gli accordi sulla valorizzazione professionale del personale Ata.
La prima intesa dà applicazione all’art. 7 del contratto 2004-2005 che prevede l’attribuzione di nuove posizioni economiche per il personale dei profili di area A) e B) finalizzate alla progressiva valorizzazione professionale di tutto il personale.
Elemento di assoluta novità è la formazione sul campo che accompagnerà l’acquisizione delle nuove competenze. Con la Il secondo accordo, firmato contestualmente all’art. 7, è rappresentato dall’intesa sull’applicazione dell’art. 48 del Ccnl 24 luglio 2003 che regola i passaggi per mobilità professionale dall’area di appartenenza alle aree superiori. Entro il 30 giugno 2006 le parti definiranno il contratto integrativo nazionale nel suo complesso che regolerà le procedure per i passaggi tra le aree. Le parti da definire riguardano la tabella dei titoli e la fase transitoria per il passaggio al profilo di Dsga (Direttore dei servizi generali e amministrativi). Sulla base dei titoli di studio posseduti, dell’esperienza e dei crediti professionali, il personale Ata verrà inserito in una graduatoria provinciale. Il punteggio riportato sarà determinante ai fini dell’ammissione al corso-concorso che sarà organizzato in base al 20% dei posti disponibili nella singola provincia. Con la modalità del corso-concorso l’Amministrazione scolastica si impegna ad investire risorse per formare i propri dipendenti che chiedono di cambiare settore.
“In questo modo – conclude il comunicato sindacale – si apre una fase positiva che rende esigibile per il personale Ata un diritto contrattuale lungamente disatteso”.