Home Personale Ata dimenticati, Cisl: eppure fondamentali. Petizione Uil per l’ingresso gratuito nei musei

Ata dimenticati, Cisl: eppure fondamentali. Petizione Uil per l’ingresso gratuito nei musei

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L’attenzione per il personale Ata è ha raggiunto livelli davvero bassi. A denunciarlo sono i sindacati di comparto, su più fronti.

Il 4 aprile si sono svolte, proprio per tale motivo, decine le iniziative in tutta Italia, organizzate dalle strutture territoriali e regionali delle Cisl Scuola: l’organizzazione le ha volute promuovere, al fine di riportare al centro dell’attenzione le tante problematiche del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola.

Un settore la cui importanza spesso non è adeguatamente riconosciuta, tanto che i più recenti provvedimenti legislativi l’hanno completamente ignorato, come nel caso della legge 107/2015, o sono intervenuti con disposizioni che riducendo gli organici e ostacolando le sostituzioni del personale assente hanno messo in gravissima difficoltà la regolare gestione dei servizi scolastici.

Non sono questioni che riguardano solo il personale Ata – ha detto Maddalena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola –  quelle su cui oggi stiamo manifestando. Si tratta di problemi, a volte vere e proprie emergenze, che vogliamo porta all’attenzione degli utenti e più in generale della pubblica opinione e delle comunità locali. Da qui la scelta di tante iniziative territoriali, per raggiungere più persone e dire a tutti che le conseguenze della  scarsa considerazione spesso rivolta al lavoro del personale ATA le paga il servizio scolastico, la sua efficacia, la sua regolarità, la sua qualità”.

 

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Sappiamo bene – prosegue Maddalena Gissi – che le iniziative di mobilitazione, anche quelle meglio riuscite, non sono mai di per sé risolutive dei problemi: hanno senso e utilità solo quando si inseriscono in un percorso chiaro e coerente, frutto di un’azione costante, di una presenza organizzata e competente, quella che un sindacato come la CISL Scuola è impegnato quotidianamente a garantire”.

Un volantino elenca i numerosi problemi su cui si concentra l’iniziativa di oggi: dall’insufficienza degli organici, con difficoltà a coprire il servizio nelle oltre 40.000 sedi scolastiche, al divieto di sostituire il personale, mettendo spesso in crisi la funzionalità degli uffici di segreteria, dall’assenza di un efficace piano di formazione in servizio.

Nella stessa giornata, giunge pure la denuncia della Uil Scuola di Como. La quale, mette sotto accusa l’estensore della nota Miur del 20 marzo scorso, che ha per oggetto “Ingresso gratuito docenti nei musei, alle aree e parchi archeologici ed ai complessi monumentali dello Stato”.

Il sindacato Confederale “rimarca per l’ennesima volta da parte di questo Governo il totale disinteresse per il Personale Ata”, confermando di essere “intenzionato a mettere in evidenza e contrastare mediante una petizione destinata a tutto il Personale Scolastico questa ennesima discriminazione”.

“A meno di una settimana dalla diffusione della diffida negli Istituti di ogni ordine e grado da parte della ns O.S. si riscontra una massiccia adesione superiore ad ogni aspettativa, oltre l’ 80% del personale ha già sottoscritto la diffida che verrà recapitata a breve direttamente al Miur. La finalità della Uil Scuola di Como è quella di estendere la possibilità della gratuità a tutto il Personale Scolastico”. Ad iniziare dagli Ata sempre più dimenticati.

 

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