Arrivano, è il caso di dire finalmente, le assunzioni anche per il personale Ata: non molte, per la verità, perché saranno circa 10mila. E arriva pure il concorso per Dsga.
Il doppio impegno, ancora non formale, è stato comunicato il 2 agosto dal sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, ai sindacati, nel corso del previsto incontro sul personale amministrativo, tecnico e ausiliario.
“Il sottosegretario Faraone si è impegnato a sbloccare il turnover relativo ai contingenti 2015-2016 e 2016-2017 per circa 10.000 posti a tempo indeterminato”, fa sapere il segretario generale della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo, al termine dell’incontro tenuto al Miur.
Pantaleo festeggia per le immissioni in ruolo, ma dice anche che “serve ancora molto altro”.
E spiega perché: l’annuncio di Faraone è “un primo risultato frutto dell’iniziativa sindacale portata avanti i questi anni”, ad iniziare dalle stesse assunzioni, visto che rimane “aperto il problema della decorrenza giuridica delle nomine in ruolo 2015-2016 (6.243 posti) per le quali abbiamo chiesto il riconoscimento dal 1 settembre 2015”.
Pertanto, per il prossimo anno scolastico le assunzioni saranno meno di 4mila.
Per il sindacato Confederale, sono, inoltre, “del tutto insufficienti le risposte relative al contingente 2016-2017 dell’organico di fatto. È mancato un impegno esplicito di Faraone a riconfermare gli stessi posti attribuiti lo scorso anno pari a 9.078 a fronte di un aumento degli alunni e dei carichi di lavoro delle segreterie.
Non piace al sindacato, nemmeno il permanere del vincolo sulle supplenze brevi, che per amministrativi e tecnici scattano (tranne casi particolari) solo dall’ottavo giorno di assenza del titolare: “a parte una disponibilità generica a una minore rigidità interpretativa, rimane aperta la necessità di reperire le risorse per superare in via legislativa l’assurdo contenimento imposto dalla legge di stabilità 2015”.
“Sono rimaste completamente inevase le richieste di revisione delle tabelle degli organici, l’istituzione dell’organico funzionale per un piano straordinario di immissioni in ruolo che vede una disponibilità dei posti superiore di oltre 5 mila rispetto allo stesso turnover. Verificheremo nei prossimi giorni il rispetto degli impegni assunti durante l’incontro, a partire dalla rapidità con cui saranno disposte le immissioni in ruolo”.
Rimane la pesantezza delle misure negative della legge 107/15 che stanno determinando un netto peggioramento delle condizioni di lavoro degli Ata: ricordiamo anche che per loro dalla “Buona Scuola” non è arrivata alcuna immissione in ruolo.
Buone notizie, invece, per chi attendeva (da diversi anni) il bando di concorso per i Direttori dei servizi generali e amministrativi: Faraone ha promesso che uscirà a breve. “Su questo tema ci sarà un confronto con il sindacato”, tiene a dire Pantaleo.
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