In un precedente articolo abbiamo già trattato la questione posta dalla Nota Ministeriale del 26 ottobre 2020 relativamente alle situazioni di quarantena, fiduciaria o meno, del personale Ata, e le sue connessini con il lavoro agile.
Tendenzialmente, coloro che non fossero in stato di malattia certificata, espleteranno le proprie mansioni a distanza, in modalità agile.
Tuttavia ci sono mansioni per le quali la presenza sul posto di lavoro è condizione intrinseca della mansione stessa. Vedi il caso del cuoco, del guardarobiere, dell’infermiere, del collaboratore scolastico operante in azienda agricola, ecc. Per questi soggetti non è prevista alcuna forma di prestazione a distanza.
E dunque, nel caso in cui i lavoratori fossero in quarantena con sorveglianza attiva o in isolamento fiduciario, il Dirigente Scolastico, ove strettamente ed effettivamente necessario a garantire l’ordinaria attività scolastica, applicherà la normativa vigente in materia di sostituzione del personale assente.
Quanto alla durata della quarantena, rinviamo all’articolo al link.