In un precedente articolo abbiamo già trattato la questione posta dalla Nota Ministeriale del 26 ottobre 2020 relativamente alle situazioni di quarantena, fiduciaria o meno, del personale Ata, e le sue connessini con il lavoro agile.
Tendenzialmente, coloro che non fossero in stato di malattia certificata, espleteranno le proprie mansioni a distanza, in modalità agile.
Tuttavia ci sono mansioni per le quali la presenza sul posto di lavoro è condizione intrinseca della mansione stessa. Vedi il caso del cuoco, del guardarobiere, dell’infermiere, del collaboratore scolastico operante in azienda agricola, ecc. Per questi soggetti non è prevista alcuna forma di prestazione a distanza.
E dunque, nel caso in cui i lavoratori fossero in quarantena con sorveglianza attiva o in isolamento fiduciario, il Dirigente Scolastico, ove strettamente ed effettivamente necessario a garantire l’ordinaria attività scolastica, applicherà la normativa vigente in materia di sostituzione del personale assente.
Quanto alla durata della quarantena, rinviamo all’articolo al link.
In tutte le scuole italiane è partita l'operazione di controllo preventivo di regolarità amministrativa e…
L’esame del decreto legge 71 del 31 maggio 2024 sta entrando nella sua fase principale:…
Di fronte al dilagare della violenza giovanile, le due principali agenzie educative, la scuola e…
I percorsi abilitanti da 30 CFU, molto attesi da tanti docenti di ruolo che aspirano a…
I giochi di matematica rendono l'apprendimento divertente e stimolante. Coinvolgono gli studenti, migliorano le abilità…
Incorporare mindfulness e meditazione a scuola aiuta studenti e docenti a ritagliarsi un momento di…