Si è conclusa l’informativa al Miur sull’organico del personale ATA per il triennio scolastico 2019/2022.
Personale ATA, gli organici restano invariati grazie agli alunni disabili
Per quanto riguarda l’organico del personale ATA, l’amministrazione ha illustrato alle Organizzazioni sindacali i criteri con i quali verrà rideterminato l’organico per l’a.s. 2019/2020, tenuto conto del calo di 70.000 alunni a livello nazionale, della trasformazione dei contratti – da tempo parziale a tempo pieno – di 226 ex co.co.co. e della stabilizzazione, a partire dal 1^ gennaio 2020, del personale ex LSU (come previsto dalla legge di Stabilità 2019).
Come segnala la Flc Cgil, per il calcolo della consistenza complessiva delle dotazioni organiche nella proposta di decreto del MIUR al MEF, si tiene conto del numero di alunni con disabilità (come previsto dall’art. 3 del D.Lgs. n. 66/2017), per cui la decurtazione, che ci sarebbe stata sulla base della diminuzione del numero degli alunni, viene riassorbita. Di conseguenza, il MIUR prevede il mantenimento delle attuali dotazioni organiche.
Personale ATA: i tagli previsti
Infatti, il taglio previsto, che doveva essere pari a 437 Assistenti amministrativi e 1.224 Collaboratori scolastici, viene compensato sulla base del numero di alunni con disabilità certificati, presenti a sistema.
Il saldo complessivo – pari per l’a.s. 2019/2020 a 203.434 unità – è di 36 unità in più date dalla compensazione tra 113 posti di personale ex co.co.co. trasformati a tempo pieno e 77 posti in meno di DSGA, dovuti al dimensionamento.
A partire dal 1° gennaio 2020, dovranno essere poi recuperati 11.507 posti congelati sull’organico di diritto per la stabilizzazione del personale ex LSU, il cui passaggio sarà regolato dai decreti applicativi del Ministero, che devono essere ancora emanati.