Centinaia e centinaia di post contro il premier Renzi sulla propria pagina Facebook. Un vero attacco virtuale di un gruppo di docenti, tutti con lo stesso messaggio: “Noi non voteremo PD perché indignati dal DDL la buona scuola”. La protesta partita dai docenti, dal personale ATA, da studenti e famiglie che non si sentono rappresentati dal PD “che penalizza così severamente il settore scolastico”.
Non accennano quindi a placarsi le tensioni tra il presidente del Consiglio e il mondo della scuola, e in particolare con quello dei docenti dopo lo sciopero generale del 5 maggio scorso.
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