Secondo il deputato del M5Stelle nel 2008 Faraone avrebbe incontrato un esponente della mafia palermitana del quartiere San Lorenzo-Resuttana “per discutere di voti”.
Ma ha pure detto che “Faraone non è coinvolto in nessuna inchiesta, ma è comunque moralmente corrotto, anche perché come ha mostrato ‘Striscia la Notizia’ alle primarie per le Amministrative a Palermo chiese voti in cambio di posti di lavoro in una cooperativa”.
Faraone ha chiesto immediatamente la parola per poter replicare ma Luigi Di Maio, presidente di turno, gliel’ha negata sostenendo che gli interventi per questioni personali si tengono a fine seduta.
Tuttavia Faraone era già comparso sul blog di Beppe Grillo, subito dopo la sua presentazione nello staff di Matteo Renzi, nel quale si definiva Faraone come un “palermitano quarantenne rampante” e si raccontavano i retroscena di un suo presunti incontro avvenuto nel 2008 con Agostino Pizzuto, esponente della famiglia del quartiere San Lorenzo-Resuttana.
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