Emmanuel Macron, presidente francese, ha nominato un nuovo ministro dell’Istruzione, che dovrà sostituire Pap Ndiaye, nominato poco più di un anno fa: si tratta del 34enne Gabriel Attal, che sta facendo parlare di sè per alcune questioni, come riporta La Repubblica.
Innanzitutto, l’età: Attal è molto giovane e ha già fatto una carriera rimarchevole, prima da portavoce del governo, poi al dicastero delle Finanze. Il neoministro è stato al centro di polemiche in Italia nel 2018 quando aveva definito “vomitevole” la gestione dei migranti dell’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Attal è stato subito criticato in quanto ex allievo di una scuola privata dell’élite parigina, l’Ecole Alsacienne. Sono in molti a credere che non possa davvero capire i problemi che circondano la scuola pubblica. Forse per dimostrare il contrario, Attal ha annunciato che vorrà toccarli con mano. Come? Trasferendosi ogni mese, una volta al mese, in una scuola diversa con il suo gabinetto.
Il 34enne ha promesso di ristabilire “autorità e ordine” dopo le rivolte delle banlieue ed ha già visitato una scuola parzialmente distrutta nel corso di esse.
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