Esprimiamo piena solidarietà alle vittime e ai familiari dello spregevole atto terroristico compiuto oggi a Parigi, ai danni della Redazione del periodico satirico Charlie Hebdo, nel quale hanno perso la vita 12 persone e altre 8 sono rimaste ferite. L’azione di ieri rappresenta un attacco inaudito alla libertà di pensiero, di espressione e di stampa, pilastri della democrazia, ed è necessaria la ferma condanna e la reazione di tutti coloro che credono in questi valori fondamentali.
Una mobilitazione orientata, però, a riaffermare la centralità e l’universalità della libertà di stampa e di pensiero, senza cedere a facili strumentalizzazioni della matrice dell’attentato, che porterebbero a puntare il dito contro un intera comunità religiosa. Una realtà, quella dell’Islam, molteplice e complessa, dove si intrecciano dinamiche politiche, sociali e culturali troppo spesso ricondotte e ridotte all’estremismo, per ignoranza, semplicismo o convenienza politica.
Il rischio, a maggior ragione in un contesto di crisi e incertezza economica e sociale, è che la barbarie alimenti odio e intolleranza; per evitarlo è indispensabile uno sforzo collettivo e razionale, che attraversi tutta l’Europa, dai cittadini alle istituzioni dell’Unione, che forse più di tutti dovrebbero sentire la responsabilità di questo compito e l’urgenza di una reazione.
Per questo aderiamo alla fiaccolata in solidarietà con le vittime e a difesa della libertà di espressione e di informazione, promossa dalla Federazione Nazionale della Stampa e da Articolo 21 e prevista oggi alle 18.00 in Piazza Farnese a Roma, invitiamo tutti a partecipare.
Elisa De Marco, meglio nota come volto del canale YouTube Elisa True Crime, è stata…
Il problema del precariato nella scuola è certamente annoso e di lunga durata. I numeri…
Il Ministero, come riporta un comunicato Flc Cgil, ha illustrato i dati relativi al numero…
Sono state una professoressa e la dirigente scolastica di una scuola di Roma a sottrarre…
Oggi, 13 novembre, è stato pubblicato il decreto, datato 16 ottobre, di destinazione delle risorse…
Sta facendo discutere e commuovere la storia della bambina di cinque anni di un paese…