Prima sospeso, ora sembrerebbe addirittura trasferito d’ufficio. Le troppe interviste rilasciate nei giorni successivi all’attentato organizzato da Giovanni Vantaggiato davanti alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi, che è costato la vita alla giovane studentessa Melissa Bassi, sono costate care ad Angelo Rampino, il dirigente scolastico dell’istituto professionale superiore.
A sostenerlo è la Gazzetta del Mezzogiorno del 24 giugno: secondo il quotidiano, ai responsabili dell’Ufficio scolastico regionale della Puglia, la sede ministeriale periferica da cui dipendono tutti i dirigenti scolastici della regione, le dichiarazioni a raffica (con tanto di annunci clamorosi su come si sarebbero sviluppate le indagini) rilasciate da Rampino (su cui pesa una sentenza per violenza sessuale) “non erano affatto piaciute”. Non erano state gradite né ai “vertici dell`Ufficio scolastico regionale”, né dagli “stessi inquirenti”.
Sempre secondo la Gazzetta del Mezzogiorno, il dirigente scolastico potrebbe ora tornare a dirigere l`istituto tecnico commerciale ‘Michele La Porta’ di Galatina. E il diretto interessato, il preside Rampino, non sembra disdegnare la decisione. Anzi. “Stando a quanto avrebbe fatto sapere – si legge ancora nell’articolo – avrebbe chiesto proprio lui un incarico lontano dai clamori e dalle polemiche che lo hanno investito e travolto”.