Come funzionano gli integratori? La domanda in vista dei prossimi esami di stato e al probabile consumo che moti studente ne faranno. A parlarne all’Adnkronos Salute è una psichiatra e psicoanalista della Società psicoanalitica italiana, specialista in adolescenti ed esperta di medicine complementari, che lancia però un avvertimento ai ragazzi: “Sì sono efficaci per la concentrazione, l’attenzione e la memoria purché siano quelli giusti, presi al momento e nelle dosi giuste. E ce ne sono di diversi: alcuni da prendere tutto l’anno, altri durante il periodo di studio e altri ancora solo il giorno dell’esame”.
“Attenzione a due sostanze: la L-Tirosina e l’iperico perforato, che possono rivelarsi molto rischiose”. Esse “favoriscono non solo la memoria, ma anche l’attenzione e la concentrazione e il benessere dei neuroni. Io li prescrivo ai miei pazienti sotto stress, e l’esame di maturità è un grande stress. Ma attenzione non tutti sono uguali e non tutti sono neutri. La maggior parte non ha effetti collaterali in senso psichiatrico, cioè non provocano comportamenti maniacali, non deprimono, non danno rebound, ma vanno prescritti a seconda delle necessità dello studente”.
L’esperta, riporta Adnkronos salute, consiglia “i fosfolipidi, ovvero gli Omega 3 ma va detto che quelli di sintesi non hanno i transporter che ne permettono l’assorbimento. Quindi vanno cercati dei prodotti in cui gli Omega 3 siano estratti di pesce selvatico, fosfolipidi di pesce, addizionati anche con la vitamina B5, B6 ed E”. L’altra categoria di prodotti da prendere solo ed esclusivamente ‘al bisogno’, cioè il giorno dell’esame, sono “fitoterapici studiati espressamente per l’attenzione e la concentrazione, a base di estratti di curcuma, di boswellia, e soprattutto con oligoelementi, i cui fondamentali sono lo zinco e il selenio, così come il complesso vitaminico B. Sono integratori che hanno un effetto straordinario perché aumentano attenzione e concentrazione in modo ‘situazionale’, cioè va presa una capsula o una fiala un’ora o due prima dell’esame e hanno un’efficacia di 4-5 ore”.
“Attenzione a due sostanze: la prima è la L-Tirosina, un precursore degli ormoni tiroidei che alcune persone non possono prendere, perché provoca effetti di maniacalizzazione, toglie il sonno e causa forte tremore alle mani. Quindi agli adolescenti dico: prendete integratori, fosfolipidi o fitoterapici ma attenzione alla L-Tirosina”.
“L’altra sostanza che i ragazzi usano molto, perché se ne parla sul web per il suo effetto eccitante, è l’iperico perforato, che è un antidepressivo. Il problema grave è che se si ha una qualunque malattia può avere conseguenze, perché va a inattivare farmaci quali gli anticoagulanti, gli antipertensivi e la stessa pillola contraccettiva”. Da qui una raccomandazione ulteriore: “Non prendetela, ma se lo avete fatto e finite in Pronto Soccorso dovete assolutamente dire ai medici che l’avete assunta perché ci sono grandi rischi per la vostra salute”.
Infine, ribadisce l’esperta: “Anche per prendere gli integratori bisogna farseli consigliare da un bravo medico di base, da un medico internista e da uno specialista esperto: se hai un problema alle unghie sarà il dermatologo a darti quelli giusti, se hai un problema ginecologico sarà lo ‘specialista delle donne’, così come se hai un problema di memoria, attenzione o concentrazione non avere paura di chiedere un consiglio allo psichiatra”.